La presentazione dell'annunciato The Prestige, dramma in costume diretto da Christopher Nolan e interpretato da Hugh Jackman, Christian Bale, Michael CaineScarlett Johansson, con la partecipazione straordinaria di David Bowie, ha offerto l'occasione ai giornalisti d'oltreoceano di porre alcune domande sullo stato dei lavori di preproduzione per il sequel di Batman Begins.

Nolan ha dichiarato di non aver ancora terminato lo script di The Dark Knight,  ma che assolutamente lo farà a breve. 

"La sceneggiatura sarà una continuazione di quello che abbiamo lasciato alla fine dell'altro film. L'ultima scena suggerisce una direzione forte che vogliamo seguire. Il film porterà avanti una serie di tematiche che speriamo lo possano trasformare in qualcosa di nuovo."

Nel corso dell'intervista riportata da IGM.com, alla domanda precisa sulla presenza del procuratore distrettuale Harvey Dent, Nolan ha risposto: "Non voglio scendere troppo nei particolari, ma si. Ci sarà." Il regista inglese ha poi puntualizzato che ancora nessun attore ha ottenuto la parte del futuro Due Facce.

 

Dalla lotta ai malviventi al crimine: la nascita di Due Facce

Creato nel 1942 da Bob Kane e Bill Finger, Harvey Dent (inizialmente chiamato Harvey Kent) ha fatto la sua prima apparizione nell'albo numero 66 della collana Detective Comics. Accanto a Batman e al Commissario Gordon, il procuratore distrettuale Dent era impegnato nel disperato tentativo di liberare Gotham City dalla morsa in cui l'ha streta il crimine organizzato.

La lotta di Dent si interrompe drammaticamente quando nel corso del processo a Sal Maroni, boss della mafia, l'imputato getta sul lato sinistro del volto dell'avvocato una fiala di vetriolo, sfigurandolo orribilmente.

Il trauma subito porta Dent oltre l'orlo della pazzia. L'uomo trasformato dalla violenza, dalla paranoia e dalla schizofrenia si trasforma in Due Facce, uno dei malviventi più pericolosi della città.

Caratteristica distintiva del suo personaggio è l'immancabile moneta che Due Facce lancia in aria. La moneta, raccolta come prova d'accusa nel processo a carico di Maroni, è l'unica cosa che lega il criminale alla sua vita precedente.

Per molti appassionati di cinema e fumetti, questo controverso personaggio ha il volto del texano Tommy Lee Jones, che ha interpretato il malvivente in Batman Forever.