Com’era fin troppo facile prevedere, Il Ritorno del Re sbanca il botteghino nel corso dei primi giorni d’uscita. Il fine settimana ha visto piovere nelle casse del regno 73,6 milioni di dollari (il secondo film più visto negli U.S.A. è stato Mona Lisa Smile con 12 milioni), che aggiunti a quelli guadagnati nei primi giorni portano il bottino a 125,1 milioni di dollari. 3.703 l’impressionante numero di sale che hanno proiettato l’ultima fatica di Peter Jackson.

Il debutto della Compagnia dell’anello, per fare un confronto, aveva fruttato 47,2 milioni di dollari nel primo fine settimana e 75 milioni nei primi cinque giorni, meglio aveva fatto Le due Torri con rispettivamente 62 milioni e 102 milioni.

Il ritorno del Re non ha stabilito il nuovo record d’incassi per il fine settimana d’apertura sul mercato americano, ma raggiunge l’incasso più alto mai registrato per il debutto mondiale: il 28 paesi ha incassato 121 milioni di dollari, che sommati a quelli guadagnati negli U.S.A. portano a 246.1 milioni di dollari, superando i 202.8 milioni di dollari di The Matrix Revolutions.

Il dato è ancora più incredibile se si pensa che il quarto di miliardo è stato raggiunto senza che in alcuni paesi il terzo episodio abbia fatto il suo debutto. Ne sappiamo qualcosa, ma in nostra compagnia ci sono anche i giapponesi e, incredibile, gli australiani.