Con una recente iniziativa dedicata alla letteratura dell'infanzia la Gran Bretagna si è riconfermata un paese amante della lettura, e ci ha ricordato perché ha una percentuale di giovani lettori da fare invidia.

Lo Scottish Book Trust ha organizzato, con la collaborazione di fondazioni private, un premio per il miglior autore o illustratore per l'infanzia nato in Scozia.

Il premio è stato organizzato perché bambini e ragazzi votassero l'autore o illustratore preferito. Per la soddisfazione degli organizzatori, più di 3000 bambini di 160 scuole diverse hanno partecipato alla competizione. Tra i vincitori anche Harry Potter e il Principe Mezzosangue, di J.K. Rowling, primo nella fascia d'età tra gli 8 e 12 anni.

Little Lost Cowboy di Simon Puttock e Caroline Jayne Church ha vinto nella categoria tra gli 0 e 7 anni, Roxy's Baby di Catherine MacPhail ha vinto nel gruppo tra i 13 e 16 anni.

Gavin Wallace, responsabile della sezione dedicata alla letteratura dello Scottish Arts Council, ha dichiarato la sua soddisfazione per l'iniziativa. "L'entusiasmo dimostrato dai lettori più giovani testimonia la qualità della letteratura per bambini in Scozia, e dimostra quanta ispirazione e eccitazione la lettura può instillare nei ragazzi."

Il ministro della cultura ha dichiarato: "Prendendo un ruolo attivo in queste iniziative i bambini sono incoraggiati a leggere, in modo da aiutarli a sviluppare l'amore per la lettura. Inoltre sono incoraggiati a sviluppare creativitià e a costruirsi delle capacità letterarie".

Curiosamente pragmatico il punto di vista di Julie Morrison, della Royal Mail (l'equivalente britannico delle nostre Poste): "La buona letteratura non è solo vitale per la società in generale, ma è cruciale anche per il nostro lavoro che la prossima generazione sappia leggere, scrivere e spedire lettere e cartoline". Dichiarazione che non fa una piega.