Posso garantirle che non è piacevole per niente: uno tutti i santi giorni rischia la pelle per salvare il suo pianeta; pensa di stare facendo il proprio dovere, insomma di essere nel giusto, ma ecco che quando torna a casa apre il giornale e si sente dare del delinquente che corrompe la gioventù! Ma quali valori ho insegnato io a chi era bambino come lei? A non fuggire davanti alle responsabilità, a lottare per il bene, a essere pronto a combattere proprio per amore della pace, a non tradire gli amici, a essere pronti al sacrificio…questi sono forse dei valori sbagliati? C’è qualcosa di turpe in tutto ciò? Che andassero tutti quanti al diavolo…
Poi un giorno la crociata nei Suoi confronti finì; però finì in modo assai triste, almeno per me…
Triste…perché?
Un brutto giorno nelle sale di prima visione uscì un film di cui nemmeno ricordo il titolo; un film che furbescamente nei manifesti e nei promo presentava Lei come protagonista assoluto, mentre in realtà la relegava ad un ruolo di secondo piano, mentre il vero eroe era un oscuro rodomonte d’acciaio che rispondeva al nome di Mazinga; anzi, più esattamente, di “Grande” Mazinga.
Mannò, non sia ingiusto col mio caro fratello di latte; in fondo è stato inventato prima di me, e aveva diritto a un po’ di gloria anche lui…
A parte il fatto che sebbene inventato dopo Goldrake è un prequel di Mazinga, e quindi temporalmente e logicamente antecedente, io all’epoca non sapevo chi dei due fosse stato inventato prima, e comunque nella mia percezione lui era un usurpatore. Ma il tragico avvenne il giorno dopo a scuola. Tutti i miei compagni, che fino a qualche ora prima avevano la foto di Goldrake sul comodino del letto, di punto in bianco rinnegarono il vecchio idolo per osannare il nuovo. Mazinga, Mazinga, Mazinga; non ripetevano altro, e quel Goldrake che era stato osannato ai limiti dell’idolatria era già dimenticato! Io cercavo disperatamente di risvegliare un po’ di coscienza in loro; come potevano, mi dicevo, voltare così le spalle al nostro eroe solo per l’ebbrezza del nuovo, ma per tutta risposta mi ridevano in faccia, facendomi sentire un ferrovecchio come il mio oramai fuori moda Goldrake. Lei può ridere, ma per me bambino di otto anni le garantisco che fu una piccola tragedia.
Beh, certo che da questa suo ricordo non esce un gran bel ritratto del genere umano…
E’ la stessa cosa che mi disse Roberto Silvestri un paio di anni fa, quando glielo raccontai negli studi di Hollywood Party.
Comunque non credo che Mazinga avrebbe apprezzato; è fatto della mia stessa pasta. E poi c’è da dire che gli stessi strali dopo di me toccarono a lui.
E’ vero: ricordo, sempre alle elementari, di aver letto coi miei occhi un opuscolo in cui i maggiori responsabili della droga (…e dagli!) venivano additati in lui e Herbert George Wells!
E molti editorialisti che mi avevano pubblicamente flagellato, dopo ebbero l’impudenza di rivalutarmi, usandomi un po’ come esempio della fantascienza “buona” da opporre al cattivo Mazinga…che faccia tosta!
E’ un modus operandi tipico di certa intellighenzia: nel momento in cui i loro attentissimi sensori da poliziotti culturali hanno captato che il nemico da abbattere non era più lei, l’hanno rivalutata come paragone “positivo” da contrapporre all’avversario di turno. In questi paragoni, se ci fa caso, il migliore è sempre quello che non costituisce più un pericolo immediato, meglio ancora se morto e sepolto, e viene usato come arma contro l’odiato nemico attuale.
Accidenti, com’è complesso: non per caso siete la patria di Machiavelli! Ma ribadisco che di queste sottigliezze me ne intendo poco… comunque mi ha fatto piacere parlare con lei, un po’ mi sono sfogato; però se permette me ne torno lassù, dove mi trovo più a mio agio, perché gli alieni cattivi so come prenderli, gli opinionisti assolutamente no!
Messer Goldrake, stia attento: se come al solito parte per i cieli tra rombo gagliardo di turbine e fumo, i terribili opinion leader l’accuseranno di nuovo; questa volta di inquinamento!
Non si preoccupi, ho messo la catalitica, e ho pure un tagliando nuovo di zecca. Come vede un pochino ho imparato a conoscerli!
17 commenti
Aggiungi un commentoMitici Entrambi!!!
finalmente sono riuscita a leggere questa intervista....
ho passato interi pomeriggi da piccola a vedere il cartone...
grande giorgio...-.
ma perchè nn intervisti anche, chè ne so, pitagora e euclide?...sai per par condicio...
hai sempre intervistato personaggi affascinanti....ora un po' di sana matematica...ah ah ah ah
quello a cui è stata fatta l'intervista è romano malaspina?se è davvero veramente lui sul serio voi altri fan dovete sapere che su youtube c'è un omaggio a lui e a tutti i personaggi eroici che ha doppiato in un unico video che ho visto pure io.il titolo è:youtube omaggio a malaspina doppiatore di goldrake,jeeg e gaiking!ma lui ha doppiato anche soun tendo in ranma 1/2,un personaggio della fiction di italia 1 "willy il principe di bel air" e il padre di inuyasha e sesshomaru che si chiama toga o in originale inu no taishou oppure inutaisho-u /taishosama-u o taishochan-u (la u può essere messa anche da parte) nel suo 3 film"la spada del dominatore del mondo"il primo pezzo è il + commovente.mi sono scaricata la storia scritta da 1 dei fan su:efp il tuo sito di fanfiction anime e manga!quel pezzo di film lo devo far finire di vedere anche a mia madre.quella di inu-yasha si chiama izayoi e è una principessa.suo marito nel cartone viene chiamato il"grande generale cane" la vera mamma di sesshomaru si chiama ailin.il nome del 2 genito si scrive anche staccato.la loro famiglia si chiama "inu".io mi sono scaricata tutto su questo cartone e video nuovi con programmi beccati x caso sul mitico goldrake che ho sulla mia 3 chiavetta usb.non è giusto detto che mazinga z il "supremo"sia stato trasmesso prima di goldrake ufo robot (atlas).!!!!!!!!!!!?????
Giorgio,
ti leggo sempre con piacere. Ciao
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