L'ultima bordata nella controversia tra Peter Jackson e la New Line a proposito dello Hobbit arriva da uno dei responsabili della società, Robert Shaye, che ha dichiarato a Scifi.com che in nessun caso lavorerà ancora con Jackson sullo Hobbit o qualsiasi altro progetto, usando termini abbastanza duri.  

 

Sono i primi commenti pubblici di un responsabile della New Line da quando Jackson ha annunciato la sua estraneità al progetto, posizione che ha inasprito i già tesi rapporti.  

 

"Non voglio girare il film con qualcuno che sta citandomi in giudizio", ha detto Shaye in un'intervista indetta per promuovere The Last Mimzy, l'ultimo fantasy che racconta la storia di due fratelli che iniziano a sviluppare speciali abilità dopo aver trovano una misteriosa scatola di giocattoli. Presto i ragazzi, i loro genitori ed anche il loro insegnante sono richiamati in un mondo strano e spaventoso.   

 

Shaye ha aggiunto che c'è una sorta di arroganza nel comportamento di Jackson, e che questo non significa che lui pensi che Peter non sia un buon regista e che non abbia contribuito significativamente alla filmografia girando tre pellicole molto buone.   

 

Questo ovviamente non è che un nuovo capitolo della vicenda che vedrà come esito la probabile realizzazione di due film tratti dal romanzo di Tolkien, il che potrebbe non essere un male.