Cade, finalmente, cade! Ora quello che tutti i fans di Darkover si domandano è: questo tanto atteso "crollo" solleverà uno sbuffo di polvere o un imponente ammasso di macerie, ceneri e detriti? La Caduta di Neskaya (2001), primo libro della Clingfire Trilogy, è un punto interrogativo nella serie firmata Darkover; è l’anello di congiunzione tra due epoche ben delineate e distinte: una, la tradizione, incarnata da Marion Zimmer Bradley, storica autrice e “scopritrice” del ciclo, e la seconda, il futuro, rivisitato dalla coautrice ed erede del medesimo, Deborah J. Ross.
Il libro scritto dalle due autrici statunitensi ha così, da ultimo, un volto tutto italiano, e presto potrà essere commentato dagli affezionati lettori che da quasi sei anni si chiedono come sarà questa nuova versione della serie, rivista da una Marion Zimmer Bradley alla fine della sua vita e da una coautrice, la Ross, all’inizio di una ricca ma difficile carriera. Queste incognite, tuttavia, rimarranno ai lettori ancora per poco tempo (sempre che qualche imprevisto dell'ultimo minuto non rimetta tutto, ancora una volta, in discussione): almeno fino all’8 febbraio 2007, quando il libro farà la sua comparsa in tutte le librerie italiane.
Per quel che riguarda le autrici, della Zimmer Bradley sappiamo più o meno tutto, ma per coloro che ancora non conoscessero la Ross forniamo una breve biografia. Deborah J. Ross (1947), ha conseguito una laurea in biologia, un master in psicologia e un dottorato in chiropratica. Ha iniziato a scrivere di fantascienza e fantasy agli inizi degli anni ’80, pubblicando racconti sulle antologie di Sword and Sorceress curate dalla stessa Zimmer Bradley, firmandosi col nome di Deborah Wheeler. In seguito, negli anni a venire, ha dato alle stampe oltre cinquanta tra racconti, storie brevi e novelle, compresi due romanzi di fantascienza: Jaydium (1993) e Northlight (1995). Attualmente, sta scrivendo una trilogia fantasy, nata da alcuni suoi racconti, dal titolo The Seven-Petaled Shiled di prossima pubblicazione nei paesi anglofoni.
E ora, ecco la quarta di copertina di La Caduta di Neskaya: «Sulle vette degli Heller, Coryn Leynier, figlio minore di un signore del pianeta Darkover, si risveglia dall'incubo in cui un fuoco rabbioso divora le foreste di Verdanta che lo circondano. Ma scopre che non si tratta affatto di un sogno. Mentre gli abitanti delle sue terre lottano contro il più grande incendio a memoria d'uomo, Lord Leynier lancia una disperata richiesta d'aiuto ai suoi più immediati vicini, gli Storn di High Kinnally. Gli antichi rancori però sono difficili da dimenticare, e Lord Storn rifiuta. Tutto sembra perduto tra le fiamme, quando il soccorso giunge da Rumail, il laranzu della Torre di Neskaya. Un aiuto miracoloso quanto inatteso, motivato da ragioni ben diverse dalla nobiltà d'animo, perché Rumail è lì soprattutto per esaminare il laran, la straordinaria dote psichica di Coryn. E non solo...»
Su FantasyMagazine è apparsa anche una serie di approfondimenti (sette in tutto) circa la Saga di Darkover e la sua lunga storia. Di seguito vi riportiamo il link del primo:
http://www.fantasymagazine.it/approfondimenti/5823
La Caduta di Neskaya di Marion Zimmer Bradley e Deborah J. Ross (The Fall of Neskaya, 2001); Longanesi Editore; Trad: Maria Cristina Pietri; pag. 503, € 18.60
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Evviva!
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