Due album all'attivo, Off to Sardinia e Endeavour, per un tour che comprende concerti in tutto il mondo. Raccontano le magie dell'Irlanda, i Gráda, che il 24, in una giornata che era stata piovosa fin dal mattino, si sono esibiti nel castello di Montorio in occasione della Rassegna internazionale di musiche acustiche. A rendere il quintetto ancora più popolare, la presenza di Alan Doherty (considerato, a soli 23 anni, uno dei maggiori esperti di musica tradizionale irlandese), che ha partecipato in veste solista alla colonna sonora del film Il Signore degli anelli.
Lo scenario dello spettacolo, a sua volta, per tradizione racchiude incantesimi e segreti. Secondo una leggenda, infatti, nel castello di Montorio i soldati austriaci costruirono un passaggio sotterraneo che permetteva di arrivare alla città; una galleria di qualche chilometro che, passando sotto il fiume Adige, sbucava direttamente nell'Arena. Un'altra storia lo vuole invece l'ultimo custode di pietra di alcuni misteriosi libri di magia.
Le prossime date del tour italiano dei Gráda:
25 luglio - Bordighera (Imperia), Piazzale del Capo
26 luglio - Pedrengo (Bergamo), Parco Comunale
27 luglio - Menaggio (Como), Lido Giardino
23 commenti
Aggiungi un commentoEcco. E vediamo di non esagerare con gli OT dentro le discussioni delle recensioni, che devono servire anche ad altri utenti per farsi un'idea di cosa pensano i lettori dei romanzi... non di cosa pensano i lettori di altre cose.
Azzolina cominciato da poco letto 150 pagine e lo trovo stupendo........ non riesco a staccarmi eheheheh miao lo consiglio a tutti spero solo che l'autore non cali con il tempo se resta cosi i 3 libri + 2 li finisco in una settimana ehehehehe ciauzzzzzzz
Avevo preso questo libro con ottime aspettative (il titolo solleticava la mia predilezione per il mondo dei sortilegi), ma devo essere sincero nel manifestare la mia delusione proprio per quelle parti che invece sono state magnificate e cioè i personaggi. Mi sembra poco credibile, ad esempio, il tono quasi sempre confidenziale (se non nella fase strettamente iniziale) che i rapporti tra personaggi anche appartenenti a classi sociali o culturali molto differenti, assumono senza poi citare il fatto che dopo dieci pagine già si capisce che Puk ha dentro di sè, nascosto nei reconditi meandri del suo spirito, un grande talento ecc...
Difatti la trama, a mio parere, ne risulta, sia per l'uno che per l'altro dei protagonisti, un po' scontata nel suo crescendo di capacità, potenza, incisività sui destini altrui.
Nemmeno l'estensione 'territoriale' attraverso il coinvolgimento di due mondi paralleli mi ha entusiasmato visto che l'interazione tra di essi mi pare sviluppata in maniera molto più povera di quella che potenzialmente avrebbe potuto essere.
Insomma, se non si fosse capito, non mi è piaciuto molto questa opera.
saluti,
scusate... quando ho scritto 'Puk' forse avevo in mente il mio cellulare...
Lessi queta "Saga"anni fa e mi piacque moltissimo.
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