Il signore degli anelli online

Quali sono le particolarità del Signore degli anelli online?

La nostra idea è stata di creare un gioco per un gruppo ampio di persone. Per lo zoccolo duro di appassionati, i cosiddetti hardcore gamer, la maggior parte del divertimento deriva dalla difficoltà e persino dal capire come giocare al videogame. Nel Signore degli anelli online, il nostro primo passo è stato eliminare tutto questo. “Non è divertente capire come si gioca, quanto piuttosto giocare”. Quindi abbiamo lavorato molto affinché il sistema di controllo e l’interfaccia, la guida interattiva e ogni altro aspetto del videogame risultassero intuitivi, naturali. Poi ci siamo concentrati sulla storia e sulla ricostruzione della Terra di Mezzo, perché fossero elementi in grado davvero di coinvolgere il giocatore all’interno del mondo di gioco. Questa attenzione al versante narrativo (nel corso del gioco, ci saranno anche scene di intermezzo filmate) un tempo non ci sarebbe stata e, in generale, l’approccio del Signore degli anelli online agli mmo è molto diverso rispetto alla prassi del passato.

Come si presenterà l’ecosistema del gioco?

Ci sarà un gruppo ristretto di persone, appunto gli hardcore gamer, molto coinvolto nel gioco. Sarà quello che approfondirà di più certi aspetti, ricercando particolari obbiettivi o occupandosi dell’artigianato (il crafting) del mondo online, creando magari arnesi e utensili per gli altri giocatori, come spade speciali. Il restante ottanta, novanta per cento delle persone giocherà più semplicemente per passare piacevolmente del tempo, per fare un’esperienza nuova e che verrà arricchita dalla presenza degli altri. Il nostro compito è fare in modo che tutte le diverse dinamiche del mondo online coesistano sempre in equilibrio.

Come si rapporta il gioco con l’opera di Tolkien?

Oltreché al Signore degli anelli, la nostra licenza si estende allo Hobbit. Nel gioco ci saranno principalmente riferimenti alla trilogia, ma si andrà anche indietro nel tempo, ricollegandosi alla storia di Bilbo, elfi e nani.

La prima uscita del gioco si intitola Il signore degli anelli online: Le ombre di Angmar. Come siete arrivati alla decisione di inserire nel videogame questa ambientazione come principale, accanto ad altre più famose, come la Contea?

Abbiamo esaminato le vicende del Signore degli anelli e la storia della Terra di Mezzo e ci siamo chiesti quale potesse essere un luogo dove avrebbero potuto trovarsi molti eroi, personaggi forti e importanti come vogliamo che diventino quelli interpretati dalla gente nel gioco. Ci serviva un luogo così spaventoso da giustificare la loro presenza. Il posto naturale era l’antico regno del Re stregone, Angmar. Il Re stregone è un personaggio fondamentale nella storia della Terra di Mezzo, è il signore dei Nazgul. Noi sappiamo che Angmar è esistita in passato e poi venne distrutta. Nel gioco, immaginiamo invece che per qualche motivo sia risorta. Abbiamo ricreato questo luogo del male, che offre lo spunto per le avventure del videogame.

Come si colloca il gioco rispetto agli eventi della trilogia?

L’inizio dell’avventura corrisponde al momento in cui Frodo lascia la Contea. Il racconto continua fino a quando la compagnia raggiunge le miniere di Moria. Questo per quanto riguarda i contenuti che saranno disponibili al lancio, il 24 aprile. Infatti abbiamo in programma già numerose espansioni. Le prime verranno rilasciate a breve. Svilupperanno la storia, aggiungeranno al gioco intere regioni, ma non possiamo ancora rivelare quali.

Saranno previsti eventi speciali in occasione di particolari giorni dell’anno, di ricorrenze?

Ci abbiamo pensato e abbiamo già sperimentato qualcosa di simile durante la fase di test pubblico del gioco, per il compleanno di Bilbo, che è anche il compleanno di Frodo (22 settembre). Sono stati gli stessi giocatori ad avere l’idea di organizzare una festa nella Contea. Quando ne siamo venuti a conoscenza, l’abbiamo fatta diventare un evento ufficiale, con falò, torte di mele e fuochi di artificio. C’erano i personaggi dei giocatori che ballavano sui tavoli, a due passi dall’Alberto della festa.

Fin da Asheron’s Call ci è sempre piaciuto organizzare eventi particolari all’interno del mondo di gioco e questa tradizione continuerà sicuramente nel Signore degli anelli online.

Quali obbiettivi vi siete prefissati di centrare con Il signore degli anelli online? Avete chiaro il numero di giocatori che volete raggiungere?

Ci aspettiamo che Il signore degli anelli online sia il nuovo mmo più giocato. Che sia il campione di incassi del 2007.

Avete già piani per sbarcare con il gioco in Oriente?

Sì, stiamo lavorando in questa direzione. Dopo Nord America ed Europa, dove il gioco arriverà in aprile, nel giro di un paio di mesi verrà lanciato in Giappone. Successivamente in Cina e in Corea.