Nella collana Piemme Junior arriva il romanzo L’enigma del Conte Bianco, scritto da Anna Vivarelli.
L’autrice è nata a Torino, e in questa città vive e lavora. Ha sempre amato leggere ed è cresciuta leggendo Verne, Kipling, Stevenson, Mark Twain. Anche ora legge di tutto: dai libri gialli ai romanzi classici ai saggi di argomento storico ai libri per ragazzi. Fra gli autori contemporanei per ragazzi gli piacciono moltissimo Roald Dahl, Eva Ibbottson, Serge Brussolo e molti suoi colleghi italiani.
Si è laureata in Filosofia e giovanissima ha esordito nella scrittura con testi teatrali, racconti e radiodrammi per la Rai. Attivissima in molti campi, alla fine degli anni settanta, ha fondato insieme ad altre persone una compagnia di teatro per ragazzi. Da molti anni scrive racconti e romanzi rivolti ai giovani. Nella sua carriera ha vinto vari premi fra cui, nel 2005, il Premio Selezione Bancarellino con il romanzo Il mistero di Castlemoor (Edizioni Piemme), i cui stessi protagonisti ritroviamo anche in questo romanzo.
Le avventure dei ragazzi iniziano esplorando una vecchia villa abbandonata da anni, ma all’interno trovano che il proprietario, ormai trasformato in fantasma, è ancora in casa e chiede il loro aiuto; una avventura coinvolgente che metterà alla prova l’intelligenza dei ragazzi. Di seguito la quarta di copertina:
"Davide e Matthew sono ospiti a casa dei nonni di Luca, che abitano in un minuscolo paesino di campagna. Esplorando in bicicletta i boschi nei dintorni i tre amici trovano una misteriosa villa disabitata. Entrati di nascosto, rimangono sbalorditi: davanti a loro appare lo spirito del Conte Bianco, il giovane proprietario della villa morto molto tempo prima in circostanze misteriose. Per aiutarlo a trovare pace, Davide, Matthew e Luca dovranno cercare un preziosissimo ciondolo. Ma non sarà facile, perché non sono gli unici a volersene impossessare..."
L’enigma del Conte Bianco - di Anna Vivarelli (2007, Edizioni Piemme, collana Il Battello a Vapore – Piemme Junior, pag. 284, € 14,90 - ISBN 978-88-384-3312-2)
2 commenti
Aggiungi un commentoAllora secondo ma il libro è molto bello ed entusismante.Mi piace.Le scene sono alquanto bizzarre ma sembra che lo stai vivendo in prima persona.
sob sob continuano a uccidere l'italiano: quante volte deve morire ancora prima di poter riposare in pace? sob sob
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