Da tempo si parla di una seconda trilogia basata sulle avventure del popolare e amato personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko (notizie/2848/), questo nonostante Tobey Maguire e Kirsten Dunst abbiano dichiarato più volte di voler tagliare, con l'atteso Spider-Man 3, ogni rapporto con gli ingombranti personaggi di Peter Parker e Mary Jane Watson (notizie/7244/; notizie/1802/).
Da sempre, il solo a dirsi sicuro della realizzazione del seguito nelle avventure di cellulosa dell'Arrampicamuri è stato Sam Raimi. Negli ultimi mesi però, il regista è passato dall'entusiasmo a un cauto ottimismo che l'ha portato a dare la disponibilità a tornare dietro la macchina da presa per un eventuale quarto episodio solo a condizione che Maguire torni a indossare la tutina rossa.
Il definitivo colpo di grazia alle speranze dei fan sembrava essere giunto la settimana scorsa quando Raimi ha annunciato di essere interessato a dirigere Lo Hobbit (notizie/7424/). Se veramente al regista, attore e produttore venisse affidata la trasposizione cinematografica del capolavoro di J.R.R. Tolkien, la Sony si troverà costretta a scegliere tra due opzioni: affidare la serie a un altro regista, con tutti i rischi del caso, o posticipare l'inizio della fase di pre-produzione fino all'uscita del prequel del Signore degli Anelli.
Nel corso di una conferenza stampa tenuta a Los Angeles venerdì 20 aprile Raimi ha confermato che la casa di produzione ha già messo in cantiere Spider-Man 4, 5 e 6, aggiungendo poi di non aver ancora pensato a un possibile coinvolgimento; che non sa dire se la Sony lo contatterà per offrirgli nuovamente la regia e che, in ogni caso, "potrebbe essere molto difficile dire addio a Spider-Man."
Nell'attesa che il giovane Peter Parker torni sugli schermi di mezzo mondo alcuni fortunati spettatori potrebbero godersi uno spettacolo davvero inusuale: il supereroe dalla coscienza tormentata e dal cuore buono potrebbe calcare le scene di Broadway, protagonista di un musical tutto suo. La Marvel Studios, infatti, ha annunciato nei giorni scorsi di avere affidato la regia dello spettacolo a Julie Taymor, vincitrice di due premi Tony per la trasposizione teatrale del Re Leone della Disney, mentre musiche e testi sono stati commissionati a Bono (Paul David Hewson) e The Edge (David Evans), front man e chitarrista degli U2, autori, tra le altre cose, di brani tratti dalle colonne sonore di film quali Gangs of New York, di Scorsese, Il cielo sopra Berlino e The million dollar hotel, di Wim Wenders, Nel nome del padre, di Jim Sheridan, e naturalmente Batman Forever di Joel Schumacher.
"Siamo certi che questo progetto piacerà sia ai fan di Spider-Man che al vasto pubblico" ha dichiarato David Maisel, presidente della Marvel Studios a proposito di questa idea tanto bislacca da sembrare geniale.
"La Marvel continuerà a usare qualsiasi forma d'intrattenimento per assicurare popolarità ai proprio supereroi, e siamo davvero eccitati per i talenti che lavoreranno allo spettacolo. Il gruppo di creativi, guidati da Julie Taymor, Bono e The Edge non è secondo a nessuno."
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