Direttamente dal blog del regista Michael Bay (www.michaelbay.com/blog/) arrivano nuove, stupende immagini dei robot di Transformers, atteso blockbuster cybertronico di quest’estate, da noi il 28 giugno con una bella settimana di anticipo sugli americani. Si può dire quello che si vuole sulle capacità di cineasta di Bay, ma non che non sia capace di usare Internet e altri media per mantenere un rapporto diretto coi fan.
Ma lasciamo parlare le bellissime figure in computer grafica:
Arrivano i robot di Transformers
Nuove immagini ad alta risoluzione dal blog del regista Michael Bay
Il blog ci manda anche a un altro bel sito, dove una finta-iper-tecnologica animazione in Flash ci svela parecchio su alcuni robot, ci trascrive qualche intervista e fa trapelare un po’ di curiosità. Ma andiamo con ordine. Se state leggendo con tutta probabilità sapete già che i trasformabili del film si dividono in due gruppi, buoni e cattivi, gli Autobot e i Decepticon.
Già lo sapevamo, ma ci viene confermato, che i buoni saranno cinque: Optimus Prime (si trasforma nella motrice di un camion), Bumblebee (Camaro gialla), Ironhide (Pickup nero), Ratchet (camioncino dei soccorsi) e Jazz (Pontiac Solstice). Ben otto invece i cattivi: Megatron (astronave futuristica; non assume le sembianze di un veicolo terrestre), Starscream (jet F22), Barricade (auto della polizia), Brawl (carro armato), Bonecrusher (veicolo anti-mine), Blackout (elicottero), Skorponok (scorpione gigante robot) e Frenzy.
Di Optimus Prime, capo carismatico degli Autobot, si sottolinea il profondo senso di giustizia e libertà per il suo prossimo. Ha una corazza al tungsteno e un sistema di sensori che aumentano la velocità dei suoi tempi di reazione e le sue abilità. Il sistema radio interno lo mette in contatto con gli altri Autobot fino a un raggio di più di 800 chilometri. In pratica funge da satellite per il gruppo.
Il luogotenente è Jazz. Ha grandi conoscenze della cultura terrestre, è in grado di emettere impulsi per disturbare il nemico, ed è un maniaco dello stile. Ha un dispositivo speciale che gli permette di raggiungere altissime velocità da veicolo. È molto coraggioso, disattiva facilmente i suoi recettori per la paura ed è versatile e potente; ma si distrae facilmente.
Bumblebee è la spia del gruppo. Decide di assumere la forma di un veicolo poco appariscente, una vecchia Camaro gialla, proprio per questa sua tendenza a voler passare inosservato. Ha particolari capacità visive, può distinguere i più piccoli particolari di un oggetto da 80 chilometri di distanza, con la luce del giorno. È così abile nelle sue doti di spione che non è stato mai catturato. È l’Autobot con più autonomia energetica.
Ironhide è il più resistente, con la sua corazza rinforzata al carbonio. È anche il più anziano e il più esperto in battaglia, e mette l’importanza del coraggio davanti alla tecnologia. Ha uno speciale dispositivo che registra le azioni in battaglia, per facilitare poi le operazioni di riparazione.
E non mancano gli approfondimenti sui cattivoni. Di Megatron si dice che è uno dei più pericolosi dittatori che si siano mai visti su Cybertron, pianeta natale della razza aliena a cui appartengono i robot. È fortissimo e spietato. La sua intelligenza è aumentata da speciali sensori fotonici nel cranio.
Starscream, come molti dei fan di vecchia data sanno, non nasconde la voglia di sostituirsi nel ruolo di capo a Megatron. È un fine stratega e considera il dittatore una mente inferiore. È stato uno dei più pericolosi guerrieri dei cieli di Cybertron, e si è guadagnato il suo nome (qualcosa come Urlo Stellare) in battaglia. È uno dei Decepticon più veloci, può raggiungere mach 2.8. Arriva in un attimo alle parti alte dell’atmosfera, dalle quali può sferrare i suoi attacchi a sorpresa, la sua specialità. Ha un particolare sistema di alimentazione che gli permette molta autonomia.
Frenzy è specializzato in comunicazioni e spionaggio. È il più piccolo dei Decepticon, da robot misura poco più di un metro e settanta. Ha una distribuzione del peso corporeo che lo rende leggero e versatile, più efficiente negli attacchi a sorpresa e belle operazioni di sabotaggio di qualsiasi altro Decepticon.
Blackout è una sorta di outsider fra i cattivi. Una specie di freddo killer che combatte solo per il piacere di farlo. Può tracciare il nemico che insegue con un dispositivo speciale e fa una bandiera delle sue doti di egoismo e capacità di passare sopra i rottami di chi gli si para davanti. Fisicamente è resistente quanto Ironhide e possiede un certo codice d’onore, per difendere il quale è disposto ad andare contro i suoi stessi compagni Decepticon.
Viene il dubbio che le persanalità dei Transformer siano un po' troppo stereotipate? Ma in fondo sono solo dei robot... o no?
Sul sito c’è anche qualche piccola intervista. La protagonista, Megan Fox alias Mikaela, oltre al normale e consueto entusiasmo per essere in una produzione così importante, dice di aver amato particolarmente le scene girate a Los Angeles e che se dovesse essere un Transformer sarebbe Bumblebee.
Gli sceneggiatori Roberto Orci e Alex Kurtzman hanno una predilezione per i buoni e hanno scritto il tutto in sei mesi. Vorrebbero scrivere di qualche Combiner, i robot (di solito cinque) che si uniscono per diventare un robot più grande. Orci e Kurtzman citano i Devatators.
Il tutto, in inglese, lo trovate qui:
www.kraftbrands.com/lunchables/maxedOut_standAlone.htm.
Nella nostra gallery, opportunamente rimpolpata, trovate tante immagini dei protagonisti in carne e ossa del film, ovvero Shia leBeouf (il suo personaggio è il protagonista Sam Witwicky), Tyrese Gibson (sergente Epps), Jon Voight (Keller) e John Turturro (agente Simmons).
Eccola:
I protagonisti di Transformers
Immagini degli "umani" nel flim sui robot Hasbro. Ma non mancano le bellissime automobili
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