Primo video di Asterix alle Olimpiadi, terzo film dedicato alle avventure del gallo più famoso della storia del fumetto, tratto dall’omonimo albo di Réne Goscinny e Albert Uderzo del 1968. Senza troppi preamboli, divertente anche per chi non mastica il francese, eccolo:

www.orange.fr/bin/frame.cgi?u=http%3A//asterix.cine.orange.fr/

 

Il graduato romano che vediamo non è Giulio Cesare, come verrebbe naturale pensare, ma Bruto, e ha il volto del comico francese  Benoît Poelvoorde, famoso in patria ma da noi misconosciuto. Più o meno tutta la gag è incentrata sul fatto che il comandante delle invincibili (se non ci sono galli d’Armorica in giro) legioni romane pretende dalle sue truppe una formazione a testuggine; e non quella classica che troviamo sui libri di storia. Se avete visto il filmato sapete qual è l’esilarante risultato.

 

Dopo Asterix e Obelix contro Cesare e  Asterix e Obelix: Missione Cleopatra, adattamenti apprezzati dal pubblico, specie quello francese, arriva questa terza pellicola, scelta senz’altro inusuale rispetto alle prime due. Nel senso che l’esordio cinematografico dei galli di Armorica era la classica avventura di presentazione, più o meno mutuata dalle prime strisce a fumetti (più una spruzzata di Asterix Legionario), mentre Missione Cleopatra semplicemente l’adattamento di quello che è senz’altro l’albo più famoso degli autori storici Goscinny e Uderzo.

Ma la scelta di trasferire i nostri campagnoli eroi nel Peloponneso, nella storica cornice di Olimpia, è facile da capire se si pensa che pochi mesi dopo l’uscita del film partiranno le vere Olimpiadi di Pechino 2008.   

Obelix e il nuovo Asterix
Obelix e il nuovo Asterix
Fin d'ora impressionano gli effetti speciali, pare molto sofisticati per un film che comunque fin dall’inizio si preclude una buona parte del mercato anglofono (Asterix negli States riscuote pochissimo successo) e quindi una bella fetta di incassi internazionali. Le riprese del film sono terminate nel novembre 2006. A fine post-produzione si vocifera verranno spesi intorno agli 80 milioni di dollari.

Rispetto ai due precedenti capitoli, il cast è quasi del tutto nuovo: protagonisti e comprimari hanno il volto di attori che par la prima volta affrontano le peripezie del celeberrimo manipolo di eri galli. Rimane l’anima del film, il sempre impegnatissimo Gérard Depardieu nella sua tenera interpretazione del grosso e invincibile tardone Obelix. Come quasi due anni fa vi avevamo annunciato (notizie/3657/), il volto di Asterix sarà più giovanile del solito: Clovis Cornillac (Sky Fighters) al posto di Christian Clavier (I Visitatori).

Questa volta Giulio Cesare sarà interpretato nientemeno che da Alain Delon (Rocco e i Suoi Fratelli), mentre nel cast figura anche Claudia Cardinale (C’era una volta il West). Da segnalare tutta una serie di apparizioni di sportivi che il pubblico conosce bene; immancabile Zinédine Zidane, seguito dal personaggio di Schumix, alias Michael Schumacher, con tutta probabilità un campione nella corsa delle bighe; non dovrebbe mancare nemmeno il manager Ferrari Jean Todt. Smentita la partecipazione di Jean-Claude Van Damme (notizie/3025/) nei panni di Cornodurus, campione sportivo degli orgogliosi romani. Al suo posto il quasi esordiente Jérôme Le Banner, campione di kick-boxing.

 

Astérix aux jeux olympiques uscirà nelle sale il 30 gennaio 2008, per la regia di Frédéric Forestier (Paranoia) e  Thomas Langmann (Contro il destino).