Spiegare in poche righe chi è Neil Gaiman non è facile, allora nel caso ancora non sappiate chi è provate a leggere l’approfondimento che FantasyMagazine ha dedicato a uno degli autori ‘fantastici’ più acclamati di questi anni http://www.fantasymagazine.it/approfondimenti/5313/.
L’occasione per riparlarne è la rapida intervista che Comingsoon.net ha pubblicato sul suo sito e che parla dell'adattamento di Stardust così come di alcuni dei suoi imminenti progetti
Gaiman ha avuto modo di assistere a uno ‘screening’ di Stardust e ha raccontato le impressioni ricavate da questa anteprima.
La proiezione lo ha inizialmente terrorizzato, ma poi ha pensato che tutto fosse magico e sorprendente. In realtà avrebbe voluto dire sorprendentemente fedele, se l’affermazione non avesse accostato il film a Rosemary’s Baby o anche a Sin City, dove se hai letto il libro non c’è ragione di vedere il film perché hai già ‘visto’ tutto, o viceversa. Stardust non è stato realizzato in questo modo. Per chi ha letto il libro ci saranno comunque molte sorprese, ma sempre rimanendo fedele allo spirito del libro. Quello che si vedrà sul grande schermo sarà Stadust, assolutamente, e la cosa rende felice Gaiman.
Lo scrittore ha poi parlato del suo coinvolgimento nella produzione cinematografica in relazione ad altri progetti quali Beowulf o Coraline. In Stardust ha provato il mestiere di produttore, e ha cercato, per esempio, di mettere insieme Matthew Vaughn, il regista, con Jane Goldman la sceneggiatrice. Gaiman conosce Jane da sempre, le piace e ha fiducia in lei, e ha sempre pensato che sarebbe stata una sceneggiatrice veramente buona, ideale per Stardust. Quando le cose si sono realizzate si è sentito molto sollevato. Si è sentito orgoglioso di aver avuto la possibilità di dare il suo contributo e di avere avuto molto spazio.
Gaiman ha parlato anche del progetto Death, tutt’ora in corso ma con tempi e modi non prevedibili. Hollywood non consente di fare previsioni (ma non impedisce che circolino voci) e il film che vede come protagonista la piccola Death (sorella del Signore dei sogni) probabilmente vedrà lo stesso Gaiman dietro la macchina da presa. La presenza di Guillermo Toro come produttore esecutivo è una cosa meravigliosa di cui è sollevato, e le cose stanno lentamente procedendo.
4 commenti
Aggiungi un commentoSe Gaiman è felice di come è venuto fuori Stardust, sono felice anch'io e mi fido...
ma se è una frase markettara, irrompo nel suo journal!
Io mi fido... Stardust non può andare che in un modo... quindi per quanto abbiano cambiato, va bene.
Spero nella director's cut con lo strip completo
Ma sì, fidiamoci^^
Tanto più ch ele notizie trapelate fino a ora erano buone notizie
Sembra promettere bene! Sono curioso di vederlo.
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