Dopo Spider Man 3, ecco che l’Italia ospita ancora una volta l’anteprima mondiale di un blockbuster hollywoodiano: l’ipercinetico Transformers diretto da Michael Bay.
Come vi avevamo già anticipato (notizie/7606/), il tutto si è svolto nella cornice della 53a edizione del Taormina FilmFest, lo scorso giovedì 21 giugno 2007.
Alla serata esclusiva, blindatissima, non è mancata una bella carrellata di personalità nostrane; ma prima di tutto si sono visti lo stesso regista, il produttore Lorenzo di Bonaventura e il protagonista “umano” del film, il promettente Shia LaBeouf. Lo show è stato presentato da Viriginie Vassart e Luca Vasile.
Per raccontarci come sono andate le cose, e per cercare di capire un po’ com’è questa pellicola tanto attesa, FantasyMagazine ha sentito per voi Giuseppe Nicita, web master del fansite www.Autorobot.it e naturalmente grande esperto dei trasformabili Hasbro. Ovvio che Giuseppe non avrebbe mai potuto mancare all’evento, che fra l’altro si è svolto nella sua Sicilia.
“Fatti i dovuti omaggi a Bay, Bonaventura e LaBeouf, le foto e due chiacchiere con la stampa, è partito un grande spettacolo con i laser che mi ha davvero colpito. Il gioco di luci creava i vari simboli dei Transformers, dandogli un effetto tridimensionale; il tutto a ritmo di rock.
Subito dopo, è iniziata la pellicola; l’attesa era grande, e i fan non hanno esitato ad applaudire.
Senza andare troppo oltre, posso dire con certezza che il film è stato realizzato con il classico stile Bay: azione, effetti speciali e tanta adrenalina. Tutto sommato, l’originalità nel design dei Transformers fa da padrona. L’animazione e la finitura in computer grafica dei robot mi hanno sorpreso; s’integravano in modo eccellente con gli sfondi e la velocità dei modelli era perfetta
Dal punto di vista del fan, senza cadere negli spoiler, devo dire che sono stati omaggiati un po’ tutti i character classici da una trama scritta bene, che evoca la Generation One tanto amata dagli appassionati. Non sono mancati i classici eroi del passato, le frasi celebri, le vecchie rivalità e persino il celebre suono della trasformazione dei robot. Il tutto tenuto insieme da una storia fresca, che cerca di riesumare l’ormai impolverato franchise dei Transformers.
Un’unica pecca: c’è un po’ troppa azione a elevatissima velocità, un difetto che non ti lascia assaporare bene le scene, che a volte sono confusionarie e caotiche. Certo, qualcuno potrebbe obbiettare, e non avrebbe tutti i torti, che alla fine stiamo parlando di robot super tecnologici, che di sicuro non combattano a velocità “umane”.
Il regista non ha approfondito più di tanto alcuno spunti, lasciando così ampio spazio per episodi successivi, che credo vedremo molto presto
Il film è stato proiettato in inglese sottotitolato in italiano. Purtroppo i sottotitoli, totalmente bianchi, avevano poco contrasto con certi sfondi chiari. Per esempio nelle scene ambientate del deserto non si leggeva praticamente nulla.
I nomi al momento sono rimasti uguali e credo resteranno così per motivi di marketing. Autobot , Decepticon e Optimus Prime rimarranno tali, come negli originali USA.
Posso consigliare vivamente il film a tutti i fan dei Transformers, e agli amanti della fantascienza e dell’azione; mentre lo sconsiglio a chi odia film caotici e chiassosi.”
Insomma, come c’era da aspettarsi il film pare avere un tasso di spettacolarità molto alto, sono stati rispettati i punti chiave e i personaggi principali della serie, non manca un tocco di originalità. Decidere se si tratta solo di un giocattolone cybertronico o una pellicola di qualche valore spetta ora al pubblico.
Transformers, che vanta come produttore esecutivo Steven Spielberg, uscirà in tutte le sale italiane il 28 giugno, sei giorni prima degli States.
Nel cast del film anche Tyrese Gibson (interpreta il sergente Epps), Jon Voight (Keller), John Turturro (agente Simmons) e la conturbante Megan Fox (Mikaela).
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