Quella di Ray Winstone (King Arthur e Le cronache di Narnia), immortalato nei succinti panni di Beowulf è la prima immagine ufficiale dell'ultima fatica di Robert Zemeckis, che dopo il caramelloso The Polar Express torna a un genere cinematografico più maturo con un film basato sull'epico poema anglosassone, che è stato già definito come il risultato di un sapiente mix tra 300 e il Signore degli Anelli.
Alle foto di questo cinquantenne, ringiovanito di ventanni grazie alle quasi illimitate possibilità dell'animazione computerizzata, ritratto mentre si prepara a difendersi e durante un colloquio con re Hrothgar (Anthony Hopkins), molti spettatori forse avrebbero preferito qualche fotogramma dell'orchessa madre del mostro Grendel (Angelina Jolie); magari uno scatto rubato sul set nella scena in cui come una dea emerge dalle acque vestita solo di un rivolo d'oro che le scende ai piedi.
A ben guardare una foto del genere, sarebbe stata poco appropriata, ma avrebbe immediatamente chiarito, senza la minima possibilità di errore, il tenore di un film fantastico definito dalla produzione violento e sensuale in cui non si sono risparmiate scene di sangue e di nudo.
Neil Gaiman e Roger Avary, che dal 1997 hanno lavorato all'adattamento del poema anonimo, il produttore Steve Starkey e Zemeckis hanno lavorato duramente per assicurare la fedeltà al testo e allo stesso tempo per ripulire il linguaggio e per trovare delle soluzioni di compromesso per evitare il rischio di incappare nella severa censura dell'Associzione Americana delle Case di Produzione.
Emblematica è quindi la soluzione che è stata scelta per realizzare la sequenza in cui l'eroe affronta completamente nudo il mostro.
"Bob mi ha chiesto se lui dovesse essere nudo." Ha raccontato Gaiman. "E noi gli abbiamo risposto: è nel poema."
"Abbiamo pensato che dovevamo mantenere l'integrità della storia e girare la scena della battaglia nel modo in cui doveva essere realizzata," ha commentato Starkey, "ma allo stesso tempo che dovevamo coprire Beowulf appropriatamente." Così la scena è stata girata in modo che l'attore fosse sempre coperto da spuntoni di roccia o dalla spada.
Il poema
La storia prende il via con la costruzione del Cervo, magnifica dimora del re danese Hrothgar a Heorot. La splendida reggia viene presa di mira da Grendel, orco gigantesco e sanguinario, che con il favore della notte inizia a raziare e uccidere i sudditi di Hrothgar.
L'unico uomo che sembra in grado di poter affrontare il mostro è Beowulf, il giovane e forte nipote del re dei Geati.
L'eroe affronta l'orco e in un combattimento a mani nude riesce ad ucciderlo, scatenando così le ire della gigantesca madre di Grendel.
Il film
Il film diretto da Robert Zemeckis presenta un cast di tutto rispetto, che comprende, oltre ai già citati Ray Winstone, Angelina Jolie e Anthony Hopkins, Crispin Glover (Ritorno al futuro) nella parte di Grendel, Robin Wright Penn in quella della regina Wealhtheow, John Malkovich e Brendan Gleeson (Harry Potter e il Calice di Fuoco, Harry Potter e l'Ordine della Fenice).
Beowulf, che verrà presentato ufficialmente durante il Comic-Con di San Diego, uscirà nelle sale americane il prossimo 16 novembre.
11 commenti
Aggiungi un commentoSe ho capito bene è effetto 3D e dovrebbero servire gli appositi occhialini per goderne appieno...
e si muovono anche le poltroncine del cinema???? : :
Come il cinema dinamico di Gardaland?
Lo ammetto, benchè sia in parte frutto della mano santa di Gaiman, a me questa tecnica di "digitalizzare" gli attori veri mi lascia sempre un po' perplessa.
Lo ero quando hanno fatto uscire A Scanner Darkly, lo sono ora con questo Beowulf. Avrei preferito piuttosto una tecnica come quella di 300.
Una cosa è sconvolgente... non riescono a far sembrare brutta la Jolie nemmeno con questa rottura della CG.
Che nervi!
Volevo fare un commentino pepato proprio sulla fanciulla, ma direi che le tue parole sono sufficienti
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