Mentre in America la seconda stagione prenderà il via il 24 settembre, in Italia è ormai imminente l’arrivo di Heroes, la serie rivelazione della passata stagione oltreoceano che vede protagonisti un gruppo di persone che scopre di avere poteri soprannaturali, scatenati da un’eclisse solare.
A partire dal 2 settembre Italia 1 trasmetterà in prima serata le avventure di Claire Bennett, la cheerleader che può rigenerare spontaneamente i tessuti del suo corpo; Nathan Petrelli, un politico con doti non comuni accuratamente nascoste, il fratello Peter dalle infinite possibilità; la bellissima Niki Sanders, che teme di guardare negli specchi; lo strepitoso Hiro nakamura, che manipola il tempo; matt parkman, in grado di leggere il pensiero; Isaac Mendez, che fissa le sue visioni del futuro sulla tela, e molti altri.
La formula del serial è simile a quella di Lost, con le vicende dei vari protagonisti che si intrecciano e convergono verso un epilogo già scritto nelle pagine di un fumetto, ma non aspettatevi nulla di simile a quanto visto al cinema, anche se gli effetti speciali non hanno nulla da invidiare alle produzioni miliardarie. I supereroi di Heroes sono 'normali', e come i tormentati protagonisti delle migliori pagine Marvel, fanno di tutto per nascondere i loro talenti.
Il successo della serie negli USA è stato immediato: il primo episodio mandato in onda dalla NBC è stato visto da 14,3 milioni di spettatori e ha ricevuto il più alto gradimento degli ultimi cinque anni.
Successo confermato anche dalla critica che ha assegnato numerosi premi alla serie e agli attori (Saturn Award, People's Choice Awards, ASCAP Film and Television Music Awards)
La serie è divisa metaforicamente in volumi, numerati per ogni stagione e composti da un capitolo per ogni puntata. Il primo volume termina con la prima stagione, e la seconda sancirà l'inizio di quello successivo.
12 commenti
Aggiungi un commentoMi stai dicendo che già da adesso sai che il terza stagione di questa serie sarà noiosa?! Mazza, nemmeno è iniziata la seconda...
Non sono d'accordo. Sarà perché seguivo tanti sceneggiati da "giovane" come Dallas o, più in argomento, Star Trek, che vedo senza problemi l'abbinamento, in casi come questo, di una storia di fondo da abbinare a temi più da puntata singola. Con questa gran quantità di personaggi, nella seconda serie sono convinto che si potrà spaziare parecchio. In fondo, gli albi a fumetti hanno vissuto così. Albi autoconclusivi ma una storia che prosegue al di sotto...
Per quanto riguarda 24 è il meccanismo stesso della serie il punto forte, quindi non lo puoi ripetere più di tanto... avrebbe avuto senso se avessero cambiato completamente personaggio e ambito mantenendo la divisione in 24 ore...
Desperate Housewife, idem... la prima serie era fondamentalmente un giallo, secondo me non c'erano le basi per farne un'altra, ma ovviamente è il dio denaro a comandare...
Per quanto riguarda Lost invece devo dire che, dopo i primi episodi, la terza serie l'ho trovata migliore della seconda...
Qui sono d'accordo con Enkay, gli sceneggiatori di oggi si ostinano a ripetere gli stessi avvenimenti e situazioni che, pensano, piacciano al pubblico, finendo per annoiare...
Ci sono poche serie in cui ci sono sceneggiatori seri che cercano di dar spazio alla trama infischiandosene del giudizio degli spettatori, e ihmo, alla fine sono ricompensati (penso a Battlestar galactica, per dirne uno).
Heroes è una serie che ha spunti potenzialmente infiniti, se gli sceneggiatori volessero seguirli (e nella peggiore delle ipotesi ci sono 60 anni di fumetti supereroistici da scopiazzare).
Credo che l'dea originale della serie (a quanto ho capito non la seguiranno) fosse di cambiare con ogni stagione personaggi e ambientazione, cosa che avrebbe reso la serie potenzialmente infinita... ma anche se nella seconda serie tornassero Peter e co. questo non significa che non potrebbero farlo nelle serie future, magari tenendo il solo Hiro (visti i suoi poteri) come collegamento.
Chiedo scusa a Mikimago sperando di non avergli rovinato eccessivamente la sorpresa. Ho cercato di rimare vago il più possibile, ma non è bastato. Di nuovo, scusa.
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER
Non sono aggiornato su come si sia voluta la serie in america. Il mio commento lo fatto riferendomi agli episodi che ho visto. Fino a dove l'ho visto io, lo scopo della serie, quello primario, è evitare un dato evento e fino a dove ho visto io non hanno lasciato intendere che il primo viaggio nel tempo di Hiro abbia cambiato qualcosa. Nel primo episodio danno anche data come scadenza dei tentativi quindi non possono prescinderne. Ci sarebbe un altri spunti su cui far andare avanti la serie, ma imo porterebbero alla frammentazione della storia secondo i vari personaggi.
Queste sono solo le mie impressione arrivato all'undicesimo episodio.
Per quanto riguarda i comics, in base alla poca esperienza che ho, questi basano su tante saghe ( nella loro situazione attuale) che hanno come collegamento i personaggi e alcuni altri particolari, ma è molto più facile realizzare un'opera scadente o almeno sufficiente, che una degna di nota come lo è stata la serie Heroes.
Bartimeus, per favore, nei post segnala la presenza di eventuali spoiler.
Grazie.
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