Il box office annuale vede ancora saldamente in testa cinque film fantastici nei primi dieci, ma se la classifica internazionale vede il primo posto del terzo capitolo dei Pirati, seguito da Harry Potter e l’Ordine della Fenice e Spider-Man 3, la classifica di gradimento degli spettatori americani è stravolta e vede in testa Spider-Man 3, seguito da Shrek e da Transformers, che propro in questi giorni ha scavalcato l’incasso di Pirati.
Pare insomma che l’immaginario collettivo mondiale sia più solleticato da vicende che hanno un’attinenza con luoghi e situazioni care alla tradizione e più propenso a seguire percorsi sospesi tra storia e leggenda. Gli americani invece preferiscono personaggi nati dalla moderna mitologia e altri, come Shrek, che reggono gran parte del proprio impianto bersagliando impietosamente le tradizioni favolistiche.
Di seguito le classifiche totali del 2007 per quanto riguarda il box office internazionale e quello americano (incassi espressi in milioni di dollari):
1 Pirates dei Caraibi: Ai confine del mondo $959.
2 Harry Potter e l’Ordine della Fenice $896.0
3 Spider-Man 3 Sony $890.2
4 Shrek il terzo $738.8
5 Transformers $676.0
6 The Simpsons Movie Fox - $465.2
7 300 WB - $456.1
8 Ratatouille BV $371.7
9 Live Free or Die Hard Fox - $353.8
10 Ocean's Thirteen WB $301.9
1 Spider-Man 3 Sony $336.5
2 Shrek il terzo $321.0
3 Transformers $308.8
4 Pirates dei Caraibi: Ai confine del mondo $308.1
5 Harry Potter e l’Ordine della Fenice $283.8
4 commenti
Aggiungi un commentosembra totalmente prevedibile che una popolazione che ha una propria storia non più vecchia di tre secoli(!)non riesca a percepire ed identificarsi nelle storie che presuppongono la conoscenza dei miti.e se la smettessimo di guardare a gli americani e ricominciassimo a pensare e a credere nei NOSTRI valori...?
Chiara Cara,
ti sembra l'articolo più utile per metterti a discutere di antiamericanismo e di valori storici e tradizionali... qui si parla di cinema fantastico, non di letteratura colta...
Quando qualche regista europeo farà un bel film tratto dai nostri valori, quali essi siano : , sarò ben felice di guardarlo.
Per il momento mi godo i film americani che pur con la loro giovane storia
sono comunque più bravi di noi europei a raccontare storie fantastiche tramite il cinema.
E comunque l'articolo parlava, tra le altre cose, del diverso approccio al cinema che hanno gli europei rispetto agli americani, senza volere fare critiche nè all'uno nè all'altro.
mi piace quando riesco a confondere anche me stessa!non è che la mia fosse una sparata di anti americanesimo, è che mi dà fastidio l'indiscutibile peso che ha il Box office americano sulle scelte di produzione.per quanto riguarda i nostri valori non è che gli americani non li traspongano in cinema-piuttosto non li apprezzano quando ci sono.e questo mi spiace xké cmq il cinema è, indiscutibilmente una manifestazione dell'immaginario collettivo.e il mio immaginario non coincide con quello americano standard.poi,guarda caso, i migliori film li producono gli americani....
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