Alla New Line sono stati rapidi, a ritirare il trailer di Il ritorno del re dal sito ufficiale, dove aveva fatto la sua comparsa per breve tempo, ma non abbastanza per l’occhio di falco e la mano rapace dei nostri collaboratori.

Malgrado le ridotte dimensioni ce lo siamo visto e rivisto, ovviamente, e ve lo raccontiamo fotogramma per fotogramma.

Con il sottofondo di The Leave Taking (la melodia che accompagna gli elfi in volontario esilio da Gran Burrone) vediamo in primo piano una mano d’hobbit che tiene l’anello.

La girandola di sequenze ci propone immagini di Frodo e Sam che s’incamminano diretti alle scale di Cirth Ungol; dell’ingigantito occhio di Sauron; del primo piano degli orchi di Mordor che avanzano; delle strade di Minas Tirith invase dall’esercito; di Frodo che corre in un tunnel ricoperto da fitte ragnatele.

Gollum avrà un ruolo fondamentale, come sappiamo, e nel trailer lo ritroviamo a conversare con la propria immagine riflessa in uno specchio d’acqua.

La battaglia si preannuncia ancora piu’ epica, e rischia di far sembrare una scaramuccia il pur impressionante scontro al fosso di Helm. Rischia anche, è il nostro timore, di occupare i due terzi del film, ma forse questa impressione è dovuta all’abbondanza di immagini ‘belliche’ inserite nel promo che includono:

Aragorn in tenuta gondoriana alla testa dell’esercito in marcia verso il cancello nero; Gandalf a cavallo di Ombromanto s’inerpica sui bastioni di Minas Tirith per osservare l’avanzante esercito di Mordor oltre gli spalti; La Carica dei Rohirrim sui campi del Pelennor; Grond, l’ariete di Mordor che sfonda le porte di Minas Tirith; Scene di battaglia tra i due eserciti; una catapulta distrutta da un Nazgul alato.

Il frammento che chiude il trailer vede un Nazgul planare con la sua cavalcatura alata fra i palazzi di Minas Tirith e sbarrare il passo a Gandalf in sella a Ombromanto. Mozzafiato.

Le immagini fanno ancora una volta ripensare all’infelice scelta della Medusa Film di posticipare l’uscita a gennaio. Sospiriamo e attendiamo.