Hogfather, il film tv di quattro ore trasmesso in Inghilterra da Sky One lo scorso Natale (notizie/4033/), quest'anno approderà negli Stati Uniti sulla tv via cavo ION. La promozione dell'evento ha permesso ai redattori del sito SCI FI Wire di fare una chiacchierata con Terry Pratchett, l'autore del libro dal quale è stata tratta la miniserie.
Lo scrittore, uno dei più amati dal popolo inglese (e non solo), ha parlato della sua esperienza davanti alla macchina da presa e dell'emozione di recitare nel piccolo ruolo del giocattolaio.
"Ero terrorizzato dall'idea di girare il mio cameo." Ha spiegato. I motivi del suo turbamento? In primo luogo si è reso conto che recitare davanti a una cinepresa è molto diverso dal pronunciare discorsi pubblici, anche davanti a schiere di fan, e secondariamente ha trovato alquanto strano trovarsi di fronte la Morte in ossa e ossa.
"Marnix Van Den Broeke, che intrepreta la Morte, o che dovremmo dire che dà il suo corpo a questo ruolo doppiato da Ian Richardson, a un certo punto, mentre stavo girando la mia scena, non inquadrato mi faceva gesti d'approvazione con le sue mani scheletriche. I movimenti erano perfetti, le dita si spiegavano perfettamente e ho pensato che un uomo non dovrebbe trovarsi a faccia a faccia con i parti della sua immaginazione"
Nel caso specifico il fine umorista si è ritrovato sul Mondo Disco (il pazzo mondo piatto che vaga nello nello spazio sorretto da quattro elefanti che poggiano sul guscio della placida tartaruga gigante Grande A'Tuin) alla vigilia di Hogswatchnight, la notte in cui la slitta trainata da maiali e guidata da un uomo panciuto porta doni a tutti i bambini.
O meglio, è più giusto dire: la notte in cui la slitta dovrebbe portare i doni. Si, perché Hogsfather è scomparso. Per scongiurare un disastro di dimensioni epiche Susan, la sua governante, con l'aiuto della Morte dei Ratti e di un macabro corvo parte alla ricerca dell'uomo, mentre l'impassibile Morte, accantonata per il momento l'inseparabile falce, prende il suo posto sulla slitta.
Pratchett ha poi spiegato che il regista Vadim Jean lo ha coinvolto nella lavorazione del film dal primo ciak alla fine delle riprese invitandolo a visitare il set e tenendolo aggiornato sui progressi della produzione. "Un dvd, contenente quanto girato ogni giorno, mi arrivava ogni settimana. Sono stato sui set, c'era un palco per me... E' stato meraviglioso, ve lo posso assicurare. Mi dovevo ripetere che quello che stavano facendo lo facevano per il pubblico e non solo per me."
I fan italiani nella speranza che un'emittente nazionale, sull'onda del successo che il genere fantasy sta riscuotendo nello stivale, acquisti i diritti di Hogfather possono ingannare l'attesa curiosando sul ricco sito ufficiale del film (http://www.hogfatherdvd.com/).
Per quanti volessero cimentarsi nella visione dell'opera in lingua originale, invece, segnaliamo che una veloce ricerca in internet ha svelato l'esistenza di due diverse edizioni di Hogfather (la versione con dvd singolo o il cofanetto contenente il making of, scene tagliate, una galleria immagini, gli spot per la televisione e i pod-cast) che, in vista degli acquisti natalizi, possono essere abbinate alla sceneggiatura, pubblicata in un volume illustrato curato dal regista.
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