Si arricchisce sempre di più il già non poco complicato universo pluridimensionale del gioco di carte collezionabili più venduto e più giocato al mondo, ancora oggi vero leader del mercato e apripista per altri prodotti di successo del genere: Magic: the Gathering.
Quest’autunno 2007, con l’uscita di Lorwyn, della prima di due espansioni del nuovo ciclo di carte, l’oscuro mondo fantastico di Magic pareva proiettato in una dimensione più favolesca (citiamo il sito ufficiale: ” Lontano dai conflitti di Dominaria giace Lorwyn, un mondo idilliaco in cui razze di favola vivono in un’ estate perenne. Lorwyn è ricoperta di dense foreste, fiumi tortuosi e prati dolcemente ondulati”); con un grosso occhio di riguardo alle carte di tipo creatura, forse per creare “personaggi” coi quali i giocatori possano in qualche modo identificarsi, e magari dare un bell’aiuto al già ricco merchandising intorno al gioco.
Con Lorwyn, invece, i Viandanti diventano carte schierate al fianco del giocatore dotate di una serie di meccaniche nuove, impossibilitati ad attaccare le creature del gioco, ma capaci di subire danni.
E nelle carte creature del gioco diventa importante la razza di appartenenza come mai in passato, così che avere nel mazzo più elfi, o elementali, o spiritelli possibile, tanto per fare qualche esempio, diventa essenziale. Un paio di caratteristiche nuove – cui aggiungiamo il design in generale più cartoonesco – che ci ricordano i giochi di ruolo, di pixel o su carta che siano, e che in qualche modo avvicinano Magic a un titolo che è entrato nel mercato delle carte collezionabili da poco ma che sta scalando le classifiche di vendita: Il Trading Card Game di World of Warcraft, dove il giocatore impersona una carta in particolare, l’eroe.
Beninteso, che un minimo di corrispondenza fra Magic e il gioco di carte di Warcraft nulla può avere di male, specie considerando che il secondo deve al primo gran parte delle proprie meccaniche.
Il minisito ci conferma le novità introdotte in Lorwyn e aggiunge qualcosa: avremo l’abilità Battersi (permette di sostituire la creatura con un’altra dello stesso tipo); Parentela (se la prima carta del grimorio è dello stesso tipo di quella con parentela, genera pedine creatura); Predatore (evocare la creatura costa meno se una dello stesso tipo ha inflitto danno nel turno); Cangiante (la carta ha tutti i tipi di creatura); Rinforzare (scartare la carta aggiunge segnalini a una creatura); Trovate le carte preview qui: www.wizards.com/default.asp?.
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