Cosa ne sarebbe stato di Buffy l’Ammazzavampiri se a far da sfondo alle sue avventure fosse stata l’atmosfera cupa della Londra ottocentesca invece che le strade assolate della California?
Alla domanda risponde Colleen Gleason (www.colleengleason.com ), che con il suo romanzo d’esordio, Cacciatori di vampiri, inaugura la trilogia dell’Eredità dei Gardella, destinata a lasciare il segno negli amanti del fantasy che si tinge di horror.
Nata a Detroit e laureata in letteratura inglese, prima di dedicarsi alla narrativa, la scrittrice si è a lungo occupata di marketing e questa esperienza pare averla aiutata a sviluppare la creatività, posseduta sin da bambina, con ottimi risultati.
Nel 2005 ha venduto i suoi primi due romanzi alla New American Library, una divisione della Penguin Group, che ha pubblicato all’inizio del 2007 il racconto d’esordio della trilogia e, subito dopo, il secondo.
La protagonista dell’opera è Victoria Grantworth Gardella, affascinante ventenne che si divide tra il dovere di lottare contro il male che da secoli grava sulla sua stirpe e le incombenze di una debuttante, ospite di serate da ballo, teatri e club esclusivi, con l’arduo compito di trovar marito.
Tra arti marziali di origine indiana e pearcing all’ombelico latori di agilità e protezione, Victoria inizia la sua battaglia contro le forze dell’oscurità sotto la guida della zia Eustacia, ex combattente in “pensione” a causa dei reumatismi, e di Max, impertinente cacciatore “free lance” veneziano.
Più le cacce di Victoria fanno progressi più a risentirne è il rapporto che lega la giovane a Phillip, marchese di Rockley, da lei amato.
Il giovane, ignaro delle responsabilità di cacciatrice della “ingenua debuttante”, è preoccupato nel vedere Victoria sparire misteriosamente durante i balli per poi ricomparire stanca e ferita.
Dopo il matrimonio, Victoria sarà costretta a evitare lo scontro tra i due mondi – la lotta contro il male e la mondanità della season londinese – in cui è destinata a destreggiarsi.
Quando Lilith l’Oscura, millenaria regina dei vampiri e figlia di Giuda Iscariota, giunge a Londra per rubare l’antichissimo Libro di Antwartha, inizia una guerra senza esclusione di colpi, nella quale Victoria è coinvolta suo malgrado.
Il prezzo da pagare sarà altissimo e la giovane lo imparerà a proprie spese: costretta a più di un sacrificio, la cacciatrice apprenderà che spesso lottare significa perdere ciò che più si ama.
Victoria Gardella si situa, come personaggio, a metà tra l’Elizabeth Bennet di Orgoglio e Pregiudizio e l’Ammazzavampiri Buffy Summers dell’omonima serie televisiva, fondendo insieme due generi - il classico-sentimentale e il fantasy-horror – apparentemente lontanissimi tra loro.
Victoria è una ragazza “moderna” in cui chiunque può riconoscersi, che unisce alla consapevolezza della responsabilità che il suo destino comporta la voglia di ottenere una vita normale e spensierata, come tutte le ragazze della sua età.
Negli Stati Uniti il secondo romanzo della trilogia, Rises the Night, sta riscuotendo un discreto successo andando a ingrossare le fila dei fan della Gleason, mentre l’uscita del volume finale, The Bleeding Dusk, è prevista per la seconda metà del 2008.
Lo stile del racconto è fluido e la narrazione riesce a mantenere la suspance nei suoi snodi principali: la Gleason spiega e glissa nei momenti più opportuni, lasciando al lettore l’impressione di aver scoperto qualcosa ma di ignorare ancora molto.
Unico neo della Gleason, la parziale disattenzione dedicata alle scene di combattimento, che meriterebbero una descrizione più accurata per sopperire all’elemento visuale su cui una serie televisiva come Buffy l’Ammazzavampiri è inevitabilmente basata.
La scrittura è veloce e scorrevole, attenta ai particolari ma mai prolissa, arguta e divertente, soprattutto quando il lettore viene messo a parte dei pensieri di Victoria, che riesce a fare del sarcasmo e dell’ironia le sue armi vincenti di fronte alle più disparate situazioni di pericolo.
Dalla quarta di copertina:
“Da generazioni i Gardella sono cacciatori di vampiri: al compimento della maggiore età i discendenti sono chiamati ad accettare il destino della famiglia. Questa volta la prescelta è Victoria. Mentre la sua vita si snoda tra la folla delle sale da ballo e le strade solitarie illuminate dalla luna, il suo cuore è diviso tra il più ambito scapolo di Londra, il marchese di Rockley, e il suo enigmatico alleato, Sebastian Vioget. E quando si ritroverà faccia a faccia con il più potente vampiro mai esistito sulla terra, Victoria dovrà compiere la scelta estrema tra amore e dovere.
Ambientato tra gli splendori e le ombre della Londra di inizio Ottocento, Cacciatori di vampiri è un’appassionante storia di sangue, di soprannaturale, d’amore e morte.
L’inizio di una saga, quella dell’Eredità dei Gardella, destinata a travolgere i lettori.”
Cacciatori di vampiri, di, Editori, 2007, pagg., Euro 9,90, traduzione di; giudizio 3 su 5
PIA FERRARA
21 commenti
Aggiungi un commentoil libroè bellissimo..ehm.. piccola kikka..m hanno detto k il2 esce tra qlk giorno!!
Letto, ma non mi ha convinta del tutto. Più di tutto la protagonista, ogni tanto sembrava quasi mancare idi convinzione in quello che stava facendo, troppo rilassata, quasi non si prendesse sul serio.
Ho letto entrambi i libri: sia Cacciatori di vampiri che La condanna del Vampiro( che a mio avviso dovevano mantenere il titolo originale " the rest falls away", ossia tutto scivola via, tratto tra l'altro dalla poesia all'inizo del libro1, e " raises the night", il sorgere della notte.. per non parlare della copertina decisamente non accativante del primo, e inutile del secondo..).
devo dire che dopo un'inizio per nulla convincente, ti trovi a pag 270 a notte fonda, e non sai neanche come ci sei arrivata. Mi piace molto l'ambientazione 800centresca, e la trama gothic-horror-sentimentale.
Penso che con un passaparola, diventerà un grande successo.
io ho da poco finito il secondo.. e gia penso al terzo.. chissa quando uscirà!
non mi è piaciuto per niente, è un libro si abbastanza scorrevole ma del tutto banale, molto superficiale. Non vengono descritti bene i personaggi che rimangono veramente anonimi e tutta la storia sembra abbastanza campata in aria, con i cattivi che a parole dovevano essere una forza della natura ma che poi si rivelano essere poco più che una scocciatura.. Niente viene approfondito, la protagonista accetta senza batter ciglio la sua carica e va a combattere come se stesse andando a fare una passeggiata, nessun vampiro si dimostra degno di nota, tranne il misterioso Sebastian che però rimane appunto un personaggio abbozzato per niente convincente... Pessimo libro...
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID