Random House ha annunciato tramite un comunicato stampa il titolo e la copertina del terzo capitolo della saga creata del giovane scrittore americano Christopher Paolini.
Diversamente da quanto tutti si aspettavano e dagli indizi lasciati dallo stesso autore, il titolo del libro non sarà il nome del Terzo Cavaliere, non avrà come iniziale la E (come i precedenti Eragon ed Eldest) e non avrà sei lettere.
Brisingr. E’ questo l’attesissimo titolo, ovvero 'fuoco' nell’antica lingua, la prima parola magica che Eragon impara da Brom.
“Brisingr è una delle prime parole che ho scelto per questo titolo ed è stata perfetta sin dall’inizio” spiega l’autore. “Come la prima parola dell’Antica Lingua che Eragon impara, essa ha un significato particolare per il legame con i Cavalieri di Drago. In questo nuovo libro sarà rivelato che potrà significare molto più di quanto Eragon immagina”.
Per quanto riguarda la copertina invece, disegnata come le precedenti da John Jude Palencar, non sarà verde, bensì nera e dorata e rappresenterà Glaedr, il drago del saggio maestro di Eragon nel secondo volume.
Qualche mese fa Paolini ha inoltre comunicato la sua scelta di dividere il libro in due e quindi la scrittura di un quarto volume, nonostante si sia dal principio parlato di una trilogia.
Brisingr verrà pubblicato negli Stati uniti non il 23 settembre 2008 ma il 20 alle 00:01 insieme al suo audiolibro e avrà una tiratura iniziale di 2.5 milioni di copie. “Dopo il primo annuncio del rilascio del terzo libro, abbiamo ricevuto da parte dei librai molte richieste per anticipare la data di uscita a questo giorno, sperando di festeggiare a mezzanotte con dei party. Abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta e sappiamo che i fans saranno molto felici di avere l’opportunità di celebrare la pubblicazione tutti insieme” ha detto Nancy Hinkel, che ha dato la notizia.
In Italia la data di uscita di Brisingr non è ancora stata comunicata.
24 commenti
Aggiungi un commentoIo cancellerei anche i 2 precedenti!
Perché a te il tastino con la crocetta l'hanno levato?
Io non lo uso, perché se no finisce che svuoto mezzo forum e poi smetto di fare il moderatore!
Mmmm, quanto ospiti oggi....
Sento spesso dire che il ciclo dell'eredità e commerciale e che è figlio illegittimo di Tolkien.
Alla seconda affermazione dico: raspa raspa chi non lo è?
Alla prima dico: vero, commerciale ma ben curato, l'autore non si perde una sola trama,( i nodi vengono sempre al pettine) cose lette nel primo libro le ritrovi magari nel terzo, i rapporti umani sono profondi, la politica è realistica, i problemi personali non sono fini a se stessi, pesanti o ripetitivi.
Sa essere spassoso quando vuole o drammatico se serve.
Ricco di personaggi importanti e ben caratterizzati.
Insomma: c'è passione, cosa che vedo poche volte nelle novità!
Credevo che brisingr fosse bello ma rianalizzandolo ho trovato piccoli dettagli che lo modificano imbruttendolo. La differenza tra bravi scrittori e scrittori dilettanti è la cura di ogni particolare che ai corretori di bozze sfugge. Un capolavoro non nasce dalla fuga ma dall'attenzione e si anche da quanto si sia maniacali su certi passaggi. Credte che lo Zaffiro Stellato Sarebbe stato degno della tavola degli dei senza la cura maniacale del suo creatore. Forze è stato tradotto male ma, come diceva la mia maestra, non fila.
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