Diamo al barbaro quel che è del barbaro: sarà letteratura popolare, sarà narrativa di genere, ma il sempre amato Conan è senz’altro uno dei personaggi letterari più seguiti di tutti i tempi.

Motivo per cui la sensuale creatura dell’amato Robert E. Howard è e sarà sempre destinata a fare capolino sul mercato dell’entertainment più redditizio del globo, quello del cinema.

I fan stanno già pensando agli amati/disprezzati film dei primi Anni Ottanta dove l’arcigno cimmero aveva le nerborute e inespressive fattezze di un quasi imberbe Arnold Schwarzenegger (Terminator), diretto prima da John Milius (Un Mercoledì da Leoni) e poi da Richard Fleischer (Call from Space). Gli ultra fan hanno magari in mente la misconosciuta serie del ‘97/’98 con il mascelluto Ralf Moeller (Pathfinder) nei panni del nostro antieroe.

Eppure, anche nel cuore del più Schwary-dipendente dei lettori di Howard, deve brillare se pur piccola piccola la fiamma della speranza, per una sontuosa, e dignitosa, trasposizione del sanguigno stile narrativo di Howard sul grande schermo. Specie di questi tempi, quando Conan imperversa nei sogni fumettistici (notizie/7173/), videoludici (notizie/2966/) e quant’altro (notizie/8563/), degli appassionati.

 

Ad alimentare i fuochi Hyboriani dei lettori ci pensa ovviamente la Rete, che dopo un La dato dal sempre ben informato IGN.com si è riempita di nomi più o meno attendibili per la pellicola.

Difficile credere che non si farà vista la prospettiva di tanti, nuovi soldini che possono entrare nelle casse di Hollywood.

A fare l’investimento dovrebbero essere Nu Image e Millenium Films (notizie/7877/), case produttrici con all’attivo non proprio decine di pellicole da Oscar, ma con ormai una buona esperienza alle spalle; specie nel caso della seconda, attiva da quasi trent’anni.

Pare sia già al via la sceneggiatura. Alle tastiere (del PC) troviamo Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer (A Sound of Thunder), due autori che possiamo senz’altro definire di belle speranze, visto che hanno almeno cinque film in uscita nei prossimi due anni; Mandrake e Dead of Night, per citare i nomi che colpiscono di più.

 

Il regista-musicista Rob Zombie sulla copertina di Rolling Stones
Il regista-musicista Rob Zombie sulla copertina di Rolling Stones
Più interessanti i nomi per il posto alla regia, per ora ancora vacante. Abbiamo Xavier Gens, che ha portato su pellicola il mega successo videoludico Hitman; il poliedrico Rob Zombie, che con un nome così non avrebbe mai potuto dirigere un film intitolato Il Simpatico Coniglietto Rosa Zompettante, e infatti ha nel curriculum Halloween: The Beginning e The Devil's Rejects, oltre a una sequela di importanti colonne sonore. E infine Neil Marshall, che a sentirlo pronunciare poteva anche fare il Presidente degli Stati Uniti, ma anche lui non è che frequenti il cinema per bimbi: Killing Time, Dog Soldiers e Doomsday fra i suoi credit.

Il più accreditato per raccogliere lo scettro del futuro re di Aquilonia (Conan, appunto) è Zombie, almeno a detta di IGN e tante altre voci senz’altro meno attendibili.

Non ci resta che aspettare fiduciosi, spadone a due mani stretto tra le dita. Se pesa, pazienza, non si dovrà aspettare molto: Conan è previsto per il 2009; sempre che il dio Crom non ci metta lo zampino.