Chi oggi si trovasse a passare per Pavia, avrebbe l'occasione di partecipare a un incontro sul fantasy e il fantastico con Silvana De Mari, autrice dell'Ultimo Elfo e l'Ultimo Orco.
Una delle scrittrici italiane più pubblicate all'estero, la De Mari ha lasciato un segno nell'immaginario di molti bambini e ragazzi con i suoi libri, delicati e incisivi allo stesso tempo, in grado di trattare i grandi temi dell'abbandono e della crescita in modo poetico, commovente e allegro.
Alle 16:30 di oggi l'autrice incontrerà gli appassionati di fantasy e fantastico alla libreria Delfino di Pavia per parlare del suo saggio Il Drago come Realtà, edito da Salani nel 2007.
Pur essendo medico chirurgo (ha lavorato sia in Italia che in Etiopia), da anni si dedica molto ai mali della mente, operando come psicoterapeuta. Una sensibilità che si riflette nel suo saggio, in cui parla, tra le altre cose, del perché la letteratura fantastica sia sempre la prima che compare in ogni civilità, dell'importanza delle fiabe per i bambini, della differenza tra fiabe e favole, e del perché, nel tanto tecnologico XX secolo, il fantasy e il fantastico hanno tanto successo.
Silvana De Mari chiacchiererà di questo e molto altro con Andrea Valente, illustratore e scrittore, autore della Pecora Nera, e Chiara Codecà, illustratrice e esperta di illustrazione, redattrice di Fantasymagazine.
3 commenti
Aggiungi un commentoE' stato un enorme piacere incontrare l'autrice di libri che mi hanno piacevolmente sorpreso. E' una donna intelligente con un grandissimo dono: la capacità di parlare in modo semplice. Nonostante gli argomenti trattati non fossero semplicissimi è stato un piacere poterla ascoltare per tutte le due ore dell'incontro. Peccato per il finale della discussione sceso nell'argomento politico senza motivo reale.
Peccato che Andrea e Chiara (mi permetto di utilizzare i nomi nonostante non li conosca da poter arrogare tale diritto) abbiano avuto poco più che il ruolo di comparsa/presentatori della notevole e alquanto loquace Dottoressa.
Purtroppo la mia intenzione di fare i complimenti sia per i libri che per la sua capacità di spiegare in modo chiaro, e di conoscere Chiara siano stati inabissati dalla soggezione che la prima ha creato in me, e la mia naturale timidezza per iniziare il dialogo con entrambe. Nella speranza che i miei complimenti possano giungere eventualmente a Silvana tramite vie indirette vi saluto.
Ciao!
Sono contenta che l'incontro ti sia piaciuto. Concordo con te, la capacità di comunicare e di trasmettere di Sivana è straordinaria; non so tu, ma alla fine in molti non si erano neanche accorti che fossero passate due ore.
Io e Andrea non eravamo particolarmente necessari, ma lo sapevamo già in partenza.
Però la prossima volta fatti riconoscere! Mi avrebbe fatto piacere conoscere un altro lettore del draghetto di carta. E se hai un po' di imbarazzo a avvicinare l'autrice (che comunque è assolutamente alla mano, tranquilla), magari ci pensiamo insieme.
Oh beh, ero un tuo dirimpettaio all'incontro Il ragazzo con la camicia beige che si disperava quando il ragazzo "dietro" a Silvana (dal tuo punto di vista) si è messo a fraintendere il messaggio di riscoprire i valori del medioevo e delle crociate, con la volontà di giudicare e imporre la nostra morale agli altri -_-" ...
In ogni caso è andata, almeno ora ho 3 dei suoi 4 libri autografati
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