Michelle Paver prosegue nel suo racconto delle avventure di Torak e del suo fratello di branco, Lupo.
Nel quarto romanzo, Il coraggio del lupo (Chronicles of Ancient Darkness: Outcast, 2007), si intuisce subito che Torak non è ben accetto da molti della tribù adottiva, come si evince dal seguente estratto:
"...Torak sostenne il loro sguardo, augurandosi che non si vedesse quanto era spaventato. — Che cosa volete? Aki, figlio del capo della Tribù del Verro, indicò le corna di cervo rosso con un cenno del capo. — Quelle sono mie. Mettile giù.
— Non è vero — ribatté Torak. — Le ho trovate io. — E per sottolineare che era armato, si sistemò meglio l’arco sulla spalla e posò una mano sul coltello di ardesia blu che portava infilato al fianco.
Aki non ne fu particolarmente impressionato. — Ti ho detto che sono mie.
— 11 che significa che tu, invece, le hai rubate — puntualizzò la ragazzina della Tribù del Salice.
— Se fosse come dici — riprese Torak, senza distogliere lo sguardo da Aki — ci avresti inciso sopra il tuo marchio e io le avrei lasciate dov’erano.
— Ed è proprio quello che ho fatto. Vicino alla base. Sei tu che lo hai cancellato.
— Non è affatto vero — si difese Torak, offeso.
Fu allora che vide qualcosa che avrebbe dovuto notare prima: una sbavatura di sangue della terra, proprio sull’attaccatura di una delle diramazioni delle corna, nel punto in cui prima era stata disegnata una zanna di verro. Si sentì improvvisamente avvampare le orecchie. — Non l’avevo visto. E comunque, non l’ho certo cancellato io.
— Allora mettile giù e vattene — lo apostrofò un ragazzo di nome Raut, che Torak sapeva essere più leale degli altri. Ben diverso da Aki il quale, si vedeva benissimo, moriva dalla voglia di attaccare briga.
Ma lui non era dell’umore giusto per dargli quella soddisfazione. — E va bene — ribatté brusco. — Mi sono sbagliato, non avevo visto il marchio. Sono vostre.
— E si può sapere cos’è che ti fa pensare che te la potrai cavare tanto facilmente? — lo interpellò Aki.
Torak sospirò. Si era imbattuto in quel ragazzo già altre volte: un prepotente, troppo insicuro per essere un capo, e disperatamente bisognoso di provarlo a suon di pugni...".
Ed ecco la quarta di copertina, che permette uno sguardo d'insieme sull'intera vicenda:
Torak ha un segreto che brucia sulla sua pelle. Anche se gli è stato impresso contro la sua volontà, porta sul petto il marchio maledetto dei Divoratori di Anime. Deve trovare il coraggio di rivelarlo alla sua gente e pagarne la durissima conseguenza: l’esilio.
Bandito dalla tribù, braccato da chi lo ritiene un pericolo da eliminare, Torak è costretto ad abbandonare l’amica Renn e Lupo, il suo fratello di branco, per vagare da solo nella foresta. Ma anche la Foresta, che gli è sempre stata amica, sembra rifiutarlo. E la Stregona della Vipera, che l’ha marchiato e ora vuole appropriarsi del suo potere di spirito errante, è già sulle sue tracce.
Il brillante passato da avvocato di Michelle Paver è ormai noto. La malattia del padre la costringe a interrogarsi riguardo alla vita frenetica che è costretta a fare. Decide così di girare le spalle alla vita precedente e di mettersi a scrivere. Riesce a vendere alcuni romanzi d’amore ma non ne è soddisfatta e così cambia genere e mette sulla carta una sua vecchia idea: l’amicizia tra un ragazzo e un lupo ambientando le avventure all’età della pietra. E’ il successo pieno della serie che comprende sei romanzi. L’uscita del quinto volume (Oathbreaker) è prevista per il 2008 mentre l’anno successivo uscirà il sesto (Ghost Hunter).
Il coraggio del lupo (Chronicles of Ancient Darkness: Outcast, 2007).
di Michelle Paver
Traduzione Alessandra Orcese
Mondadori Editore, collana I Grandi, pag. 290, euro 16,00
ISBN 978-88-04-58034-8
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