"In una parola: grande!" È così che si potrebbe riassumere la prima recensione di The Dark Knight, apparsa sul sito aintitcool.com e firmata dal fortunatissimo Tim Bisley che ha potuto vedere in anteprima il film di Christopher Nolan.

Attenzione: l'articolo contiene piccole anticipazioni sul film e la descrizione di alcune scene.

L'articolo di Bisley si apre con una confessione:"Per iniziare, devo dire che sono sempre stato un fan di Batman Begins e un grande ammiratore del modo di lavorare di Christopher Nolan. Me la sono presa un po' per come sono state girate e montate le sequenze degli scontri nel primo film, ma ho capito che quello era solo l'inizio di una storia fantastica e ho saltato di gioia quando Gordon ha mostrato la carta di Joker."

"The Dark Knight si apre con una rapina in banca che mostra come Joker sia sempre un passo avanti, rispetto a chi lavora per lui e rispetto alla polizia. Un nutrito gruppo irrompe nella banca... questo è il momento catalizzatore dal quale prendono il via gli eventi raccontati nel film." "Heath Ledger interpreta un Joker da manuale: un uomo senza rimorsi e senza morale, che vuole semplicemente vedere le cose esplodere. Non ci sono elementi della sua vita passata, non c'è un percorso di formazione. Joker è così com'è. Solo in alcuni frammenti di dialogo il personaggio rivela qualcosa del suo background." Un qualcosa che ha a che fare con il padre e con l'amore.

"Joker è lontano dall'essere una caricatura.

E' un personaggio profondo. Capisce che senza Batman lui non esisterebbe. È più un terrorista che un criminale, non è motivato dal denaro. Vuole vedere la gente soffrire!"

"E' un vero peccato che questa sia stata l'ultima performance di

Heath Ledger. Mostra un diverso aspetto del suo sconfinato talento. Probabilmente la scena in cui esce da un ospedale in fiamme vestito da infermiera è il momento che più ho apprezzato del film. E anche vedere come fa sparire una matita è stato davvero grande. Sarà suo l'Oscar come migliore attore non protagonista?"

L'autore del pezzo ha parole di elogio anche per un altro personaggio secondario della pellicola: il procuratore distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart), che ispirato dalla grande opera dell'Uomo pipistrello si impegna al massimo per complicare la vita del crimine organizzato di Gotham City. "Questa è la sua storia: l'ascesa e la caduta del cavaliere dalla scintillante armatura. In lui Bruce Wayne ripone tutte le speranze per la città. Un eroe che non indossa una maschera, un uomo che può dare speranza ai cittadini."

Se Batman Begins era incentrato sulla paura, in questo sequel si parla di speranza e "della sua importanza nel mondo di oggi. Dent è un uomo buono e onesto, pronto a portare sulle sue spalle il peso della lotta alla malavita nonostante il prezzo che dovrà pagare. Per quanto riguarda la nascita di Due Facce posso dire che tutto quello che si legge su internet non è attendibile. La prima volta che appare sugli schermi è in  ospedale quando Harvey Dent chiede a Gordon (Gary Oldman) come vengono chiamati gli agenti che lavorano agli Affari Interni. E quando Gordon risponde "Due Facce" Dent si gira verso di lui.  Un modo davvero, davvero intelligente per presentare il personaggio."

Quanto al protagonista: "Christian Bale ha fatto suo questo ruolo. Lui è Bruce Wayne e Batman." Ma c'è anche un terzo personaggio che risalta nella sua interpretazione: "il personaggio pubblico, il milionario playboy che sa come spendere i suoi soldi." Questo personaggio stride con l'altro Bruce Wayne, quello nascosto dietro le porte del nuovo ed elegantissimo appartamento in cui lui e Alfred (Michael Caine) si sono trasferiti dopo l'incendio della villa di famiglia, l'uomo che solo il fedele magiordomo e la bella Rachel (Maggie Gyllenhaal) conoscono: l'uomo che vuole disperatamente liberarsi da Batman, che vive lacerato dalla consapevolezza di essere l'unico in grado di fare la differenza.

The Dark Knight porta indiscutibilmente la firma dei fratelli Nolan. È un thriller scuro e tormentato più che il classico adattamento di un fumetto. Per l'autore della recensione, nella pellicola si possono ravvisare citazioni a grandi film del genere, come Gli intoccabili, Il padrinoHeat - La sfida. Batman è Al Pacino e Joker è Robert De Niro, e come nel film diretto da Michael Mann c'è una grande scena con Ledger e Bale seduti a un tavolo.

Già, sicuramente è un film alla Nolan, con una grande e interessante novità: per la prima volta il regista inglese ha deciso di presentare un racconto lineare, non inframezzato da flashback, dando prova "di essere un dotato narratore", di essere in grado di dare uno scopo a ogni fotogramma e di riempirlo di significato."

Nel concludere Bisley annuncia che uno dei personaggi morirà, "ma non nel modo che molti fan del fumetto hanno immaginato vedendo il trailer. C'è un grande momento nel film che è un vero momento alla Chris Nolan."

Nell'attesa di dire la nostra sull'atteso The Dark Knight, che uscirà in Italia il 23 luglio, un'ultima avvertenza: "Enjoy the film!"