Dopo il grande successo ottenuto, anche in Italia, con la trilogia dedicata agli Orchi (Orcs: First Blood) scritta da Stan Nicholls e pubblicata in Italia dalla Mondadori negli anni 2005/06, ecco che l’autore torna a raccontarci altre avventure di questo manipolo di coraggiosi orchi.
Il romanzo in questi giorni in libreria si intitola I figli del lupo (Weapons of Magical Destruction, 2008) primo volume della serie La guerra degli orchi (Orcs: Bad Blood).
A questo primo episodio ne seguirà un secondo nel 2009 dal titolo, riteniamo provvisorio di Orcs: Bad Blood 2.
Nella prima trilogia i cui titoli erano: Bodyguard of Lightning (1999, I guardiani dei lampi), The Legion of Thunder (1999, La legione del tuono), Warriors of the Tempest (2000, I guerrieri della tempesta).
Il lettore ha conosciuto un mondo chiamato Maras-Dantia, abitato da varie razze, fra cui gli orchi e qui le parti ormai consolidate nella narrativa fantasy, si invertono perchè gli orchi visti sempre come esseri malvagi e in continua caccia degli umani sono descritti invece come generosi e nobili, mentre gli invasori, i cattivi, spietati e brutali questa volta sono gli uomini.
In questa seconda trilogia troviamo che ormai la barriera che divideva i due mondi si è rotta e gli umani sono entrati a Maras-Dantia, portando guerra, distruzione e sterminio.
Solo gli orchi della banda dei Figli del Lupo si è opposta ed è riuscita ad attraversare la porta di accesso e tornare al loro mondo di origine che non è Maras-Dantia.
L’autore. Stan Nicholls è nato a Londra nel 1949, ha svolto e svolge la professione di giornalista e di pubblicitario, è direttore di Forbidden Planet e molti suoi articoli sono apparsi su molte testate come The Guardian, The Independent, The Daily Mirror, Time Out, Sight and Sound, Rolling Stone, SFX e Locus.
Scrive a tempo pieno dal 1981 e ha al suo attivo varie serie come: Nightshade Chronicles (tre volumi); Quicksilver (tre volumi) più altri romanzi a se stanti e varie short stories.
Indubbiamente la serie che gli ha dato maggior successo è quella degli orchi.
Nel 2007 ha ricevuto il Le Fantastique Lifetime Achievement Award for Contributions to Literature al Trolls & Legendes Festival di Mons in Belgio.
La quarta di copertina. Dopo la lotta finale al fianco dello stregone Arngrim contro la regina Jennesta, gli orchi della banda dei Figli del lupo sono riusciti ad attraversare la porta d'accesso, tornando così nel loro mondo d'origine. Qui, lontano dalle minacce delle terre di Maras-Dantia, prima fra tutte l'invasore umano, Strike e i suoi compagni hanno finalmente trovato la pace... Una pace voluta, ma anche difficile per dei guerrieri assetati di sangue come gli orchi. Così, quando attraverso un portale giunge un messaggio di Arngrim, il quale chiede nuovamente l'aiuto degli orchi, Strike e i fidati Haskeer e Coilla non esitano a riunire i Figli del lupo, arricchiti di nuovi membri, e a utilizzare le cinque stelle magiche che consentono loro di saltare da un mondo all'altro. Dopo un breve ritorno a Maras-Dantia per recuperare Jup, l'unico nano della banda, sbarcheranno su Acurial, un mondo in cui gli orchi sono ancora schiavi e nel quale scopriranno che la strega-regina Jennesta non solo non è morta ma, con nuove forze, progetta di trasformare tutti gli orchi in un esercito di non-morti al suo servizio. Inoltre, un manipolo di misteriose creature, votato alla ricerca delle stelle magiche, è sulle tracce di Strike e dei suoi compagni, deciso a strappare loro il potere di viaggiare tra i mondi.
Stan Nicholls, I figli del lupo. La guerra degli Orchi – vol. 1° (Weapons of Magical Destruction, 2008), traduzione di Riccardo Valla, Mondadori, collana Omnibus, pagg. 348, euro 18,00.
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