In Inghilterra i giornali specializzati e molti lettori hanno gridato al miracolo e hanno paragonato subito Catherina Banner a una nuova J. K. Rowling.
Certo il suo primo romanzo ha fatto molto rumore ed è piaciuto a molti. Parliamo di Gli occhi di un re (The Eyes of a King, 2008) che la giovanissima Catherine iniziò a elaborare nella sua mente molto presto e che iniziò a mettere su carta quando aveva solo poco più di quattordici anni, durante le vanzanze estive e nel tempo libero fuori dalla scuola. Ora a soli diciannove anni, ha terminato gli studi diplomandosi con il massimo dei voti ha anche la soddisfazione di vedere la sua fatica nelle vetrine delle librerie ed essere scelta come miglior talento della categoria scrittori è stata anche ricevuta dal premier Gordon Brown.
La giovane scrittrice ha affermato che aveva sempre sognato di scrivere ma di non aver mai pensato che poi il suo lavoro sarebbe stato pubblicato, e che sia davvero un grande onore essere comparata a J. K. Rowling.
The Eyes of a King ha già un seguito dal titolo Voices in the Dark che sarà pubblicato nel corso del prossimo anno e poi ci sarà un terzo volume.
Questo romanzo si può definire una storia magica, ipnotica, che si sviluppa capovolgendo i canoni classici del genere. La narrazione inizia nel regno di Malonia, un mondo fantastico in cui un giorno il sedicenne Leo trova un misterioso libro le cui pagine, che si riempiono a poco a poco, svelano l’esistenza di universo parallelo chiamato Inghilterra, il nostro mondo. Da quel momento il corso delle avventure si fa frenetico e si intrecciano varie vicende parallele
La quarta di copertina. Leo ha 16 anni,vive con la nonna e il fratello minore Stirling nel regno di Malonia e frequenta con insofferenza l’accademia militare, imposta dal feroce regime dittatoriale. La vita del ragazzo è sconvolta dal ritrovamento di un misterioso libro dalle pagine bianche che si riempiono a poco a poco. Il libro racconta di Anna e Ryan, due ragazzi che vivono in un universo parallelo chiamato Inghilterra dove la gente viaggia su carri scoppiettanti detti automobili e conosce armi prodigiose chiamate fucili.
Le vicende presenti e passate di Inghilterra e Malonia si intersecano e si svelano pian piano come tessere di un mosaico che si ricompone. Leo scopre che Ryan è l’erede al trono della saggia famiglia reale che governava Malonia prima che l’attuale dittatore la spodestasse e decide di aiutarlo a riconquistare il regno. Nel frattempo, inizia a scrivere l’incredibile storia che sta vivendo tra le pagine ancora bianche del libro.., lo stesso libro che ora avete tra le mani.
Catherine Banner, Gli occhi di un re (The Eyes of a King, 2008), traduzione di Laura Cangemi, Mondadori, collana I Grandi, pagg. 452, euro 18,00
16 commenti
Aggiungi un commentoVedo che giudicate tutti senza leggerlo.
Guardate che ciò che succede a metà libro cambia tutto... Non sapevo che fosse una triologia, però. Spero che il seguito non sia troppo deludente.
L'ho letto un po' di tempo fa e non l'ho trovato male. Confesso, sono stata attirata anche dalla scritta che l'autrice sarebbe stata la nuova Rowling... beh... parliamone! Certo, il libro è bello, ti prende, ci sono dei colpi di scena inaspettati, la trama è avvincente. Ma niente in paragona a Harry Potter, a parer mio. In ogni caso, è vero che molte cose sono già viste, non lo si può negare.
Mai fidarsi delle quarte dei copertina e delle scritte in rosso con i punti esclamativi in fondo
Mai fidarsi delle quarte dei copertina e delle scritte in rosso con i punti esclamativi in fondo
io l'ho letto quest' estate e devo dire che non mi è parso proprio tale e quale a quello che dice il frontespizio.. all'inizio sembra anche carino ma da metà in poi perde un pò, poiché in pratica leo si deprime per ciò che è successo e per questo la sua storia mi è sembrata un pò noiosa mentre quella del re e della ragazza inglese mi è parsa molto bella e avvinciente
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