Come sempre accade i romanzi della scrittrice Laurell K. Hamilton sono attesi con impazienza dai suoi numerosissimi fan, e questo mese finalmente la loro attesa viene in parte soddisfatta con l’arrivo in libreria del romanzo Sedotta dalla luna (Seduced by Moonlight, 2004), terzo capitolo della serie dedicata a Merry Gentry, principessa della Corte Unseelie ed erede al trono, il cui vero nome è Meredith NicEssus.
Come narrato nel primo volume Un bacio nell’ombra (Editrice Nord, 2006), era fuggita dalla sua gente in quanto minacciata di morte e si era rifugiata a Los Angeles. Qui svolgeva la professione di investigatrice. Infatti come la stessa protagonista dichiarava nel secondo volume dal titolo Il tocco della notte (Editrice Nord, 2007).
"Il mio nome è Meredith Gentry e lavoro presso un'agenzia investigativa di Los Angeles. È una copertura, un nascondiglio che mi ha permesso di allontanarmi dai pericoli e dagli inganni che dominano la mia terra natale. Perché io sono anche la Principessa Meredith, erede del più oscuro trono faerie. Certo, ho grandi poteri, ma a che prezzo? A quale parte della mia umanità ho dovuto rinunciare e quanta crudeltà ho dovuto accogliere nel mio cuore?"
E continuava: "Avrei il diritto di regnare su un mondo segnato per secoli dalla violenza e dal sangue, ma, per farlo, dovrei rinunciare a tutto ciò che ritengo giusto. In questo momento, poi, sono anche coinvolta in una serie di delitti misteriosi e terrificanti, e soltanto io posso trovare l'assassino. Ciò che la polizia umana non capisce, infatti, è che quegli omicidi minacciano anche il mondo faerie e rischiano di distruggerlo. Davanti a me si stende una rete di pericoli e di dolore: riuscirò a spezzarla? O le forze oscure, guidate da mio cugino Cai, la renderanno sempre più fìtta sinché non mi ucciderà?"
Ora la protagonista, rientrata a Corte è obbligata a concepire un erede, ma tutte le donne di sangue reale sono poco prolifiche e così deve unirsi con ben cinque prescelti. Ma i pericoli e gli inganni sono in agguato e così si deve difendere non solo da Taranis, sovrano dellaLuce e delle illusioni, ma anche da nuovi poteri che lei non riesce a dominare.
L'autore. Laurell K. Hamilton è nata a Heber Springs (Arkansas) nel 1963, ma dopo la morte dei genitore andò a vivere a Sims presso la nonna, che curò la sua educazione e le fece fare le sue prime letture di romanzi fantasy e horror che l’appassionarono molto, tanto che scrisse il suo primo racconto quando aveva solo dodici anni, e ha pubblicato il primo romanzo "Nightseer" nel 1992. Nel 1994 esce "Guilty Pleasures", il primo libro della serie di Anita Blake, che decreta il suo successo e che ad oggi è arrivata a diciassette titoli. Nel 2000 affianca a questa la serie di Merry Gentry, legata al mondo delle fate.
Questa serie, attualmente è arrivata a sette titoli, ma a differenza di quella di Anita Blake, avrà un finale e i libri in totale saranno fra i nove e i tredici (la Hamilton stessa non ha ancora deciso il numero esatto).
I titoli successivi al presente, già pubblicati negli Usa, sono: A Stroke of Midnight (2005); Mistral's Kiss (2006); A Lick of Frost (2007) e infine Swallowing Darkness (2008).
Attualmente Laurell vive nella contea di St. Louis nel Missouri col marito Jonathon, la figlia Trinity nata nel 1995 dal primo marito Gary Hamilton, e quattro cani.
La quarta di copertina. La principessa della Corte Unseelie Meredith NicEssus è finalmente tornata a casa, dopo aver vissuto a Los Angeles per tre anni sotto falso nome, lavorando per un’agenzia investigativa specializzata in crimini soprannaturali. È stata richiamata dalla zia, la regina Andais, con il preciso incarico di concepire un erede. Cosa tutt’altro che facile per Merry: le fey di sangue reale, infatti, generano pochi figli e quindi la stirpe rischia di estinguersi. Perciò lei non può limitarsi a un unico partner: sono cinque i sitlhe prescelti cui si concede ogni notte, finché uno di loro non riuscirà a metterla incinta, ottenendo così il permesso di sposarla e di diventare re. Ma un evento straordinario costringe Merry ad affrontare una terribile minaccia. Una notte, dopo aver sognato una donna ammantata di luce che le porge un calice d’argento, si sveglia e scopre che quell’oggetto prezioso si è materializzato accanto a lei. Da questo momento, Meredith si ritrova non solo a doversi difendere da Taranis, sovrano della Luce e delle Illusioni, che vuole impadronirsi del calice per mantenere il suo dominio sulla Corte Sedie, ma anche dai misteriosi poteri che il calice risveglia in lei, poteri che a stento riesce a controllare
Laurell K. Hamilton, Sedotta dalla luna (Seduced by Moonlight, 2004) traduzione di Gianluigi Zuddas, Editrice Nord, Narrativa 340, pagg. 418, euro 18,60.
4 commenti
Aggiungi un commentoho letto i primi due in un paio di giorni. la lettura ti cattura, vuoi sapere cosa succede, come andrà a finire... e poi PUFF! una striminzita cinquina di pagine di battaglia e tutto finisce con un sorriso fino alla prossima avventura. tuttavia, sono curiosa di sapere come finirà l'intera saga. quindi, non me la perderò.
ciauZ
allora premetto che ho letto i due libri precedenti della serie di merry gentry nonchè tutta la serie su anita blake
nonostante questo, ho faticato molto a leggere sedotta dalla luna
dopo una prima parte ricca di amplessi ( ops: ) e poco altro, da metà libro subentra l'azione, ma gli intrighi politici degli unseelie sono trattati in modo eccessivamente frettoloso
ma insomma laurell, se volevi scrivere un trattato di erotismo non dovevi spacciarlo per fantasy...
Ah la Hamilton, da me così odiata e amata.
Quest'ultimo lo leggerò appena il tempo me lo consentirà, voglio vedere come finisce (se finisce).
Lei è una di quelle scrittrici che reputo "da aereo", ovvero leggero, scorrevole, semplice, ecc--- uno di quei libri che inizi mentre aspetti l'imbarco, prosegui sull'aereo e l'hai quasi finito all'atterraggio.
Quanto ai contenuti è quello che è, Anita è la classica tipa "Ci penso io", carine le idee, ma alla lunga stufa. A parte il sesso eccessivo, ho apprezzato di più il contesto di Marry. Vedremo appena prendo il prossimo volo
Come il Viandante anch'io ho sviluppato una certa avversione per Anita-Norris e ho invece apprezzato di più quest'altra eroina che, a parte la statura, condivide poco altro con la sterminatrice di vampiri.
In Sedotta dalla Luna c'è talmente tanto sesso che, forse per la quantità, forse per lo stile, viene proprio a noia. Questo fatto unito allo sviluppo quasi marginale della storia e degli intrighi di corte, rende il libro abbastanza inutile nella prosecuzione dell'avventura. Nonostante tutto, e so di essere contraddittoria, è stata una piacevole lettura. C'è chi ha paragonato la Hamilton a un incidente stradale: un disastro ma non si riesce a non guardare. Chissà perchè.
Comunque la Corte Sedie è quella dove governa Re Aiazzone? Che serpe che sono...
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