Anche nel mondo dei videogiochi arriva la pratica del "restart".

È ai nastri di partenza una trilogia di avventure che ridefinisce completamente l'universo narrativo della serie, con concetti ecologisti ispirati al mondo reale.

Ne ha parlato diffusamente il produttore della nuova versione del gioco, Ben Mattes, a Sci Fi Wire.

La nuova serie avrà per protagonista un nuovo Principe, e pur essendo ambientata nello stesso universo narrativo della precedente trilogia Le Sabbie del Tempo, non ha con essa alcun collegamento.

Nel gioco il Principe dovrà affrontare una forza del male chiamata The Corruption, che contamina terra e cielo, dopo la distruzione dell'"Albero della vita".

La corruption è una sorta di forza oscura, che si materializza in una nera, appicicaticcia materia simile al petrolio, che mangia letteralmente la vita e inquina tutto ciò che incontra.

Lo sfondo dell'avventura è lo scontro tra Ormazd, il dio della Luce e Ahriman, il dio dell'Oscurità. Ahriman usa come arma propio la corruption, mentre il suo opposto domina il potere dell'albero della vita.

Ad affiancare il Principe nel suo peregrinare ci sarà un nuovo personaggio femminile, Elika, l'ultima guardiana dell'albero, il cui nome in persiano significa "Madre Terra".

I nuovi giocatori saranno lieti di sapere che non verranno quindi catapultati in mezzo a una storia già cominciata e che non dovranno conoscere la storia narrata precedentemente.

Con una nuova storia da raccontare saranno molte le domande alla quali rispondere: Chi è il nuovo Principe? Cosa lo spinge ad aiutare questo regno in preda al caos? Chi è Elika e che rapporto ha con il principe? Cosa c'è dietro la loro ricerca?

Il gioco, secondo l'opinione di Mattes, contiene un forte messaggio ecologista.

Il designer pensa che il gioco possa essere una potente mezzo per appassionare il giocatore a queste tematiche.

L'impatto visivo del gioco è molto forte, la metafora dell'albero è sicuramente molto sfruttata ma, secondo Mattes, rimane ancora una immagine molto efficace, alla quale viene naturale associare il dio buono Ormazd. Il potere di tale albero è l'unico in grado di contenere quello della materia oscura.

Il gioco sfrutta appieno le possibilità tecnologiche delle console di nuova generazione, utilizzando la tecnica grafica detta cel shading, tesa non al fotorealismo, bensì a rappresentare la grafica simulando quella di un cartone animato disegnato a mano.

La potete ammirare nel trailer in calce all'articolo.

Il terreno di gioco è un mondo assolutamente aperto e vario, nel quale il giocatore è libero di esplorare come meglio crede. Molta cura è stata impiegata dai designer nell'animazione dei movimenti e nelle luci. I giocatori dovranno sfruttare le abilità acrobatiche del personaggio per individuare le aree nascoste del gioco.

Mattes è convinto che la scoperta di questo mondo, definito fin nei più piccoli particolari, costituirà per i giocatori una sfida assolutamente divertente.

Il gioco sarà disponibile dal 4 dicembre nei formati XBox 360, PlayStation 3 e dal 12 dicembre nel formato PC.