Alan Campbell ha esordito in Italia lo scorso anno e subito ha avuto un grande successo raccogliendo unanimi consensi tra i lettori.
Ora la Editrice Nord ha inviato in libreria il secondo romanzo della serie, dal titolo Il dio delle nebbie (Penny Devil ma conosciuto anche con il titolo Iron Angel, 2008).
Nel suo romanzo d’esordio Il raccoglitore d’anime (Scar Night, 2007) l’autore ci ha “condotto” nell’immensa città di Deepgate che si trova in mezzo alla distesa di Sabbiemorte. Deepgate non è una città normale ma è stata edificata sospesa su di un profondissimo abisso grazie a un sistema di cavi, reti ed enormi catene.
Deepgate è da secoli in guerra contro gli Heshette che credono e adorano Ayen madre di Ulcis, il Raccoglitore d’Anime, il Dio di Deepgate e che gli abitanti credono viva nell’abisso.
E Deepgate getta i suoi morti nell’abisso dove il loro dio con le anime formerà un esercito per sconfiggere Ayen.
Il protagonista della serie è Dill l’ultimo del arconti, è un ragazzo di sedici anni che ha sempre vissuto nel Tempio dove i sacerdoti della Chiesa di Ulcis formano una teocrazia che governa la città.
L’autore. Alan Campbell è nato a Falkirk, in Scozia, e ha studiato presso l’Università di Edimburgo, ha lavorato come designer informatico ed è stato tra i creatori del videogame di successo Grand Theft Auto.
Successivamente ha deciso di dedicarsi alle sue due passioni primarie: la fotografia e la scrittura e con il romanzo Il Raccoglitore d’Anime, si è imposto come la voce più interessante e innovativa nel panorama fantasy, creando tutto un mondo veramente nuovo, descrivendo molto bene la città e i suoi abitanti.
Recentemente ha scritto un racconto dal titolo Lye Street che è un prequel al suo stupefacente romanzo d’esordio, e il racconto termina dove inizia Il raccoglitore d’anime.
Per il 2009 è prevista la pubblicazione del romanzo God of Clocks: quest’ultimo non fa parte della serie Deepgate Codex.
La quarta di copertina. Dopo aver perso la grande battaglia contro le Spine, la città di Deepgate è stata soggiogata. Gran parte delle catene che la tengono sospesa sopra l’Abisso hanno ceduto e il tempio — un labirinto di torri, edifici in pietra e sotterranei da dove i sacerdoti della Chiesa di Ulcis, il Raccoglitore d’Anime, avevano amministrato la teocrazia che governava la città — sembra ormai sul punto di precipitare nelle profondità della terra... Anche il giovane angelo Dill, l’ultimo degli arconti, è impotente e rassegnato: a causa della morte di Ulcis, infatti, le anime intrappolate nell’Abisso stanno invadendo Deepgate, portando morte e distruzione. L’unico essere che potrebbe fronteggiare e neutralizzare questa minaccia è Cospinol, ma il dio del mare è intrappolato da più di tremila anni in una nave marcescente avvolta dalla nebbia. Il giorno del suo arrivo perciò è ancora lontano e, con la città ormai soffocata da una spirale di violenza, toccherà ancora una volta a Dill affrontare le proprie paure e angosce per compiere il destino della sua gloriosa stirpe: l’inferno è in attesa della sua anima...
Alan Campbell, Il dio delle nebbie (Iron Angel, 2008) traduzione di Dario Leccacorvi, Editrice Nord, collana Narrativa 341, pagg. 399, euro 18,60.
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