È arrivato in libreria il 17 dicembre per la felicità di quanti amano i romanzi di Moony Witcher il romanzo Geno e lo Specchio Rosso della Verità, terzo e ultimo appuntamento con un altro personaggio che alla pari di Nina ha conquistato il cuore di migliaia di piccoli lettori in Italia e milioni nel mondo.
È giusta la definizione di “regina italiana del fantasy” che viene data a questa autrice il cui vero nome, come ormai tutti sanno, è Roberta Rizzo.
In questa saga il protagonista è un timido ragazzino di undici anni che risponde al nome di Geno Hastor Venti. Vive nel paese di Campana di Sotto insieme allo zio Flebo Molecola che lo ha preso con se in quanto i suoi genitori scomparvero misteriosamente quando Geno era piccolino.
Nei romanzi di Geno, come peraltro quelli di Nina, anche se si parla di magia e di lotta tra Bene e Male, vanno anche oltre perché nella vita non basta la magia o agitare una bacchetta magica per superare i problemi ma il protagonista si impegna moltissimo per raggiungere alti livelli di conoscenza e sapienza. Così con coraggio e forza di volontà il ragazzo saprà superare la timidezza. Tutte caratteristiche che conquistano i giovani lettori e li spingono a identificarsi con lui in maniera positiva.
Ecco in breve quanto è accaduto a Geno nei primi due volumi:
Geno e il Sigillo Nero di Madame Crikken
Una notte Geno sente strani rumori provenire dalla strada, solitamente silenziosa. Affacciatosi alla finestra si trova di fronte a uno strano spettacolo: un’auto cabrio (guidata da un’anziana signora e un grande sigillo nero con impresse due lettere) che volteggia fino ad arrivare a una casa, da anni abbandonata e per questo ritenuta abitata dai fantasmi.
Comincia così la conoscenza di Geno con Madame Crikken, che presto lo inviterà a prendere un tè metafisico. Geno ancora non sa che la signora gli farà attraversare il sigillo nero per portarlo in una dimensione parallela, presso un istituto di potenziamento delle facoltà mentali frequentato dai cervelli più sopraffini del pianeta. Qui Geno conoscerà i pochi giovani che frequentano l’Arx Mentis (la maggior parte delle persone presenti sono adulte) e il grande capo Yatto Von Zantar, personalità ambigua ma molto affascinante. Il ragazzo verrà via via coinvolto in numerose avventure che lo porteranno a conoscere un fratello di cui ignorava l’esistenza.
Geno e la Runa Bianca Bianca del Girifalco d’Oro
Geno è a Campana di Sotto, in procinto di ripartire per l’Arx Mentis. Non è solo: oltre al caro zio Flebo può contare sulla compagnia del falco Roi. Prima di ripartire Geno, Flebo e l’amico Nicosia seguono Roi nella vecchia farmacia appartenuta ai genitori di Geno prima delle scomparsa. Tutto è in disordine. Nicosia inciampa e rompe due assi del pavimento di legno: sotto trova uno strano portadocumenti chiuso con lacci in cuoio. Dentro c’è una pergamena composta da tre fogli che portano l’antico simbolo dell’Arx Mentis; sulla quale sono impresse una data scolorita, 1666, e una frase incomprensibile, “Magramana di Rofantloc”. Da quel momento comincia per Geno una nuova avventura che lo riporta all’Arx, ma che lo fa viaggiare di nuovo alla ricerca della verità sui suoi genitori. Incontrerà un antico druido irlandese che lo introdurrà nel magico mondo delle Rune. Madame Crikken, ancora una volta, sarà al suo fianco per sconfiggere Yatto Von Zantar. Si avvicina il momento della verità e Geno, forse, potrà finalmente ricomporre la sua famiglia.
Ora in questo terzo volume Geno affronterà nuove avventure e nuove sfide.
L’autore. Come abbiamo già scritto l’autrice è Roberta Rizzo, nata a Venezia nel 1975, laureata con un passato di insegnante di scuola media e di liceo e un presente di giornalista (vicecaporedattore e inviato nella sede di Milano) e di scrittrice di successo.
Da sempre appassionata ai temi filosofici, ha approfondito studi e ricerche nell’ambito della psicologia infantile e della pedagogia, materie da cui trae ispirazione per i suoi libri.
Nel 2002 ha avviato la fantastica saga di Nina, in quattro volumi. Dopo la piccola alchimista in lotta contro le oscure forze del Male, Moony ha creato il personaggio di Geno Hastor Venti protagonista di una serie di successo che si conclude ora con questo terzo volume.
Roberta Rizzo/Moony Witcher coltiva l’affetto del pubblico anche attraverso il sito www.moonywitcher.it e il Fantasiofestival, il festival della creatività per i bambini che si tiene in primavera a Perugia, di cui è direttore artistico.
La quarta di copertina. Dopo il secondo Intercanto, nuove sconvolgenti verità attendono Geno Hastor Venti e Madame Crikken, legati per sempre l’uno all’altra da un vincolo indissolubile.
Mentre i Ribelli sconvolgono i ritmi e la vita all’interno dell’Arx Mentis, un nuovo personaggio incombe sul futuro della magipsia. Vive isolato in un luogo sconosciuto a tutti, è vecchio e potente, dotato di forze mentali al di sopra di ogni altro Sapiens e nessuno osa nominarlo.
Soltanto il giovane Hastor Venti sarà ammesso alla sua presenza e, grazie a uno Specchio Rosso, le incognite dei suoi dodici anni di vita si scioglieranno come neve al sole.
Moony Witcher, Geno e lo Specchio Rosso della Verità (2008) Giunti Editore, pagg. 433, euro 13,50.
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