Torna, per il secondo anno consecutivo, il sondaggio lanciato da Benjamin, la rubrica settimanale condotta dal direttore Gianni Riotta, sul libro preferito dagli spettatori del Tg1.
Lo scorso anno trionfò Gomorra di Roberto Saviano, inserito non a caso nella classifica del New York Times, dei migliori 100 libri dell'anno.
A chi dovrà cedere lo scettro lo scrittore napoletano?
In lizza per questo 2008 ci sono una rosa di 8 libri scelti tra le segnalazioni giunte in redazione:
- La solitudine dei numeri primi dell'esordiente Paolo Giordano, vincitore del Premio Campiello e del Premio Strega
- L'eleganza del riccio della filosofa francese Muriel Barbery
- Uomini che odiano le donne, il thriller dello scomparso Stieg Larsson, primo volume della trilogia Millennium
- Un cappello pieno di ciliege di Oriana Fallaci
- Firmino, il topo amante dei libri di Sam Savage
- La paura e la speranza dell'economista Giulio Tremonti
- L'audacia della speranza manifesto del neo Presidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama
- Harry Potter e i doni della morte, ultimo capitolo della saga che ha reso universalmente conosciuta J.K. Rowling.
Al 19 dicembre saldamente in testa alla classifica c'è Harry Potter con più del 40% delle preferenze. Staccato di quasi 20 punti segue Paolo Giordano.
Sul terzo gradino di questo podio virtuale si attesta la Barbery.
Staccati, con percentuali sotto il 10%, seguono Uomini che odiano le donne, Un cappello pieno di ciliege, L'audacia della speranza e La paura e la speranza.
Fanalino di coda il bibliofilo Firmino.
Il sondaggio è aperto fino al 31 dicembre; per votare è sufficiente inviare una email a tg1libri@rai.it o collegarsi a www.tg1articolo.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,,1067150%5E1081137,00.html
21 commenti
Aggiungi un commentoPlaudo a I doni della morte come libro dell'anno del TG1.
Per quanto riguarda "Harry Potter combatte, ma solo con la fantasia" dovremmo dare tutti per assunto che Harry Potter è una creazione della fantasia e forse a quello voleva alludere Riotta!
Anche la Rowling, nel discorso ai laureati di Harvard aveva parlato dell'importanza dell'insuccesso e del potere della fantasia
OT: soddisfazione anche per La solitudine dei numeri primi di Giordano, per L'eleganza del riccio della Barbery, per Uomini che odiano le donne di Larsson, libri che mi sono piaciuti molto in questo 2008.
OT
Esattamente quello che intendevo io con uno dei miei precedenti messaggi E quest'impressione me l'ha data con moltissimi libri da lui presentati.
IMO la frase di Riotta sulla fantasia è uno straordinario esempio di discorso oscuro, nel senso che mi sto ancora chiedendo cosa mai volesse intendere
Sui Doni della Morte: sono contenta abbiano vinto
Ergo, è una frase perfetta da dire quando non si è letto il libro in questione
Questo è il link per rivedere Benjamin la rubrica del TG1, che dà la notizia della vittoria di Harry Potter e i doni della morte.
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,News-Tg1%5E71%5E167599,00.html
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