Sono oltre 150 libri pubblicati nell’anno, fra novità e ristampe nell’edizione economica, dedicati alla narrativa fantastica per lettori oltre i 14 anni dagli editori italiani. Editori grandi come Mondadori o piccoli come Asengard, le cui caratteristiche comuni sono semplicemente quelle di essere in rapporto con un distributore che ne cura la promozione a livello nazionale, e di aver pubblicato nel 2008 almeno un titolo che riguardi il nostro genere.
Vediamo allora cosa si è segnalato fra i titoli della stagione passata per importanza, bellezza, o, al contrario, per essersi rivelato una delusione.
Il titolo più atteso, vero dominatore del 2008 come vendite e come catalizzatore d’interesse da parte del pubblico, è uscito all’inizio dell’anno per i tipi di Salani. Si tratta, ovviamente, di Harry Potter e i Doni della Morte, di J.K. Rowling.
Degna conclusione di un’epica saga per molti lettori, deludente rispetto alle attese per altri, noi lo avevamo recensito già nel 2007, quando ne era stata pubblicata l’edizione originale.
E, quasi a completare un anno vissuto sotto il segno della scrittrice inglese, in dicembre, e in contemporanea mondiale, sono uscite Le fiabe di Beda il Bardo, anche queste da noi prontamente recensite. Se il libretto non aggiunge nulla alla storia, diventa però un nuovo tassello che arricchisce il già fantastico mondo di Harry e compagni.
Per chiarire meglio l’impatto che le vicende ambientate a Hogwarts hanno avuto sulla nostrana editoria ricordiamo la comparsa di diversi saggi pubblicati anche da editori che generalmente trattano altri argomenti come Egea, editrice di Harry Potter, come creare un business da favola , Il Nuovo Melangolo, cui si deve la pubblicazione di Harry Potter e la filosofia, Bruno Mondadori, editrice di Harry Potter o l'anti Peter Pan o Vallardi, con la sua Guida completa alla saga di Harry Potter.
Senza dimenticare che Harry Potter e la pietra filosofale è stato scelto da Magazzini Salani insieme ad altri quattro titoli per inaugurare la sua collana di audiolibri.
Il principale rivale di Harry Potter nel catturare l’interesse del pubblico, in particolare di quello più giovane, è stato Brisingr, terzo romanzo del Ciclo dell’Eredità firmato da Christopher Paolini.
Uscito a breve distanza di tempo dalla sua edizione in lingua originale, il volume non è però stato in grado di catturare anche quella larga fetta di lettori adulti e più “esperti” che hanno contribuito a fare di J.K. Rowling uno straordinario – e probabilmente irripetibile – fenomeno editoriale.
In occasione della pubblicazione di questo romanzo l’intera saga è passata dalla casa editrice Fabbri, specializzata, fra l’altro, in narrativa per ragazzi, alla “cugina” più prestigiosa, e cioè Rizzoli.
Le maggiori polemiche invece si sono scatenate su un’autrice italiana, la romana Licia Troisi. Già in primavera Mondadori aveva pubblicato L’eredità di Thuban, primo volume del ciclo La ragazza drago. Ma è in autunno, dopo l’uscita dell’illustrato Le creature del Mondo Emerso, che è arrivato un nuovo tassello della saga che l’ha resa famosa.
Con Il destino di Adhara si è aperto il ciclo delle Leggende del Mondo Emerso, e a conferma della spaccatura di opinioni fra gli appassionati di fantasy noi abbiamo pubblicato ben due recensioni di segno diametralmente opposto: una a cura di Pia Ferrara, e l'altra scritta da Leonardo Nolè.
Fra gli altri libri della casa editrice di Segrate possiamo segnalare la prima graphic novel ideata da Terry Brooks, Lo spirito oscuro di Shannara, e quella di Eoin Colfer, Artemis Fowl, ma anche l’antologia di racconti I re di sabbia, firmata da George R.R. Martin, le cui Cronache del ghiaccio e del fuoco sono ferme all’edizione economica di L’ombra della profezia. Nel 2007 noi ne avevamo recensito la versione rilegata, la pubblicazione in tascabile premia i lettori più pazienti ma non porta avanti la storia.
Al contrario, è proseguita con Gli ultimi guardiani la saga di Sergej Luk’janenko, ed è iniziato con I figli del lupo un nuovo capitolo per le storie di Stan Nicholls, quello de Le Guerre degli orchi.
Fra i peggiori titoli pubblicati quest’anno ne possiamo annoverare due editi proprio da Mondadori. Si tratta del romanzo per ragazzi Il portale degli Incubi di Dean Lorey, volume in bilico fra fantasy e horror, e del thriller con elementi fantastici Sacrificio, firmato da Sharon Bolton.
Passando ad analizzare i titoli degli editori specializzati in fantasy segnaliamo il proseguimento di La caduta di Malazan di Steven Erikson con Maree di mezzanotte e il ritorno in libreria di Mariangela Cerrino con Lisidranda.
Ma è soprattutto sugli autori tedeschi che si è focalizzata l’attenzione della casa editrice Armenia, al punto da dedicargli la collana Deutsche Fantasy. Fra gli autori pubblicati vi sono Christoph Hardebusch, Bernhard Hennen e Wolfgang Hohlbein.
Importante anche la riproposta del primo volume di una delle saghe più significative scritte fra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, il Ciclo delle spade. Il trono del drago di Tad Williams è tornato così sugli scaffali delle nostre librerie dopo anni di immeritato oblio.
Delos Books ha completato Le cronache di Tornor di Elizabeth Lynn pubblicando, oltre al cofanetto che racchiude i tre romanzi, anche i volumi I guerrieri danzanti e La magia di Arun. L’opera più importante, però, è stata la prima prova fantasy di un’autrice ben nota per la saga fantascientifica dei Vor. Si tratta di Lois McMaster Bujold, che con L'anello dell'incantesimo ha dato prova di sapersi destreggiare benissimo anche in reami nei quali funziona la magia.
Da segnalare anche la nascita della collana Storie di maghi, draghi e guerrieri, che, sotto le firme di Kay Pendragon e Yon Kasarai, propone storie brevi destinate ai lettori più giovani
È targato Fanucci uno dei romanzi più interessanti dell’anno, Il nome del vento. Con questo volume, già acclamato all’uscita negli Stati Uniti, l’esordiente Patrick Rothfuss ha dato l’avvio alle Cronache del re-stregone.
Sono proseguite La Ruota del Tempo di Robert Jordan con Il cuore dell’inverno, la Trilogia dell’uomo ambrato di Robin Hobb con La furia dell’assassino e Il destino dell’assassino, e si è conclusa La spada della verità di Terry Goodkind con Scontro finale.
Longanesi ha preferito limitarsi a due soli titoli, la riedizione di Il mulino dei dodici corvi, di Otfried Preussler, dal quale è stato tratto il film Krabat, e La dea della guerra, ultimo romanzo del ciclo di Avalon terminato da Diana L. Paxon ma basato su un’idea di Marion Zimmer Bradley.
Secondo capitolo della serie dei Bastardi Galantuomini di Scott Lynch. I pirati dell'oceano rosso si segnala come uno dei migliori volumi dell’anno, ma sono diversi i libri pubblicati da Nord che hanno raccolto i consensi del pubblico. Fra tutti, segnaliamo La scuola dei maghi di Trudi Canavan e La vendetta dei nani di Markus Heitz.
Molto atteso anche La caduta dei Re, firmato congiuntamente dal compianto David Gemmell e da sua moglie Stella Gemmell. Il romanzo, di altissima qualità, non fa che acuire il rimpianto per la prematura scomparsa dello scrittore inglese.
E, dopo diversi romanzi in bilico fra storia e fantasia, come quelli di Jack Whyte, Piemme I ribelli del mondo oscuro ha deciso di pubblicare anche un romanzo pienamente fantasy, di David Anthony Durham.
L’impegno più importante, per Salani, è stata la pubblicazione dei già citati volumi di Harry Potter, ma non possono essere dimenticate altre opere come Gli ultimi incantesimi di Silvana De Mari e soprattutto Il tristo mietitore. Il romanzo conferma come il sempre irriverente e graffiante Terry Pratchett sia fra i migliori autori del nostro genere.
Un solo titolo per Sperling&Kupfer, il terzo romanzo de La saga dei sognatori di David e Leigh Eddings. Non abbiamo ancora letto Abisso di cristallo ma, vista la delusione provata nel 2007 per La grande dea, si può solo sperare che i due autori siano tornati al livello al quale ci avevano abituati in passato. Anche se, con un mondo già definito nelle sue caratteristiche fondamentali da due precedenti volumi, non è un’impresa facile.
Tea, la casa editrice dedicata ai tascabili del gruppo Mauri-Spagnol, non ha proposto vere e proprie novità, cosa che comunque fa raramente, ma ha riedito nelle versioni economiche l’intero ciclo di Bitterbynde di Cecilia Dart-Thornton, due romanzi di Katharine Kerr e uno ciascuno di Jacqueline Carey, Terry Pratchett e Marion Zimmer Bradley.
Passando alle case editrici più piccole, o a quelle che in passato non si sono mai accostate al fantasy, ricordiamo la piccola Asengard, che ha dato spazio alle opere di tre autori italiani, Solomon Troy Cassini con Le ali del drago caduto, Francesco Falconi con I figli degli elementi e Alessandro Riccardi con La lunga notte.
Falconi è riuscito a pubblicare un romanzo anche presso un’altra casa editrice, la Curcio, che ha dato alle stampe Il sigillo del triadema, secondo volume di Estasia.
Altra saga che ha visto la comparsa di un nuovo capitolo è stata la Trilogia di Lothar Basler di Marco Davide con Il sangue della terra.
Un italiano, il sedicenne Thomas Mazzantini, è stato scelto anche da Baldini Castaldi Dalai per il suo ingresso nel mondo fantasy, anche se il romanzo Garmir l’eclissiomante sembra essere passato inosservato dal grande pubblico.
Timidi segnali di un avvicinamento al nostro genere sono arrivati dalle Edizioni bd, casa editrice specializzata in fumetti che, in uno dei suoi primi contatti con la narrativa, ha deciso di riproporre un classico di Fritz Leiber, Il complotto delle mogli, e da Età dell’acquario. La casa torinese, molto attiva nei campi dell’esoterismo e delle spiritualità del passato, dopo aver inaugurato l’interessante collana Biblioteca dei simboli, dedicata a elementi che hanno lasciato una profonda traccia nell’immaginario collettivo, ha pubblicato i due volumi inaugurali delle saghe di Antonia Romagnoli, Il segreto dell’alchimista, e di Fabrizio Valenza, Geshwa Olers e il viaggio nel masso verde.
La prestigiosa Einaudi, dopo essersi accostata al mondo fantastico con due romanzi di Haruki Murakami e Bret Easton Ellis, rispettivamente vincitore e finalista al World Fantasy Award 2007, ha deciso di pubblicare il suo primo romanzo pienamente fantasy dando spazio alla diciassettenne Chiara Strazzulla e al suo Gli eroi del crepuscolo. Purtroppo il libro si è rivelato essere una delle delusioni dell’anno, e ai lettori non resta che sperare che la prossima prova sia migliore.
Fazi, dopo il clamoroso successo con la vampiresca saga di Twilight firmata da Stephanie Meyer, ha deciso di rimanere ancora un po’ in bilico fra il mondo che conosciamo e quello soprannaturale, proponendo, con Wicked lovely e Ink exchange di Melissa Marr, una realtà nella quale le fate sono ben presenti in mezzo a noi.
Flaccovio ha puntato per la terza volta sulla palermitana Egle Rizzo, autrice di Il volto della duplice luna, e sull’accoppiata Gabriele Marconi ed Enrico Passaro con Il regno nascosto.
Tre titoli per Newton&Compton, La maledizione del ramo d’argento di Lisa Tuttle, Bryan di Boscoquieto del giovanissimo esordiente Federico Ghirardi e il deludente Il signore dei Maghi di Lawrence Watt-Evans.
Chiudiamo questa rapida carrellata con due opere pubblicate da Marietti. All’interno di una produzione dedicata alla saggistica non sorprende troppo trovare Narnia e oltre. I romanzi di C.S. Lewis, firmato da Thomas Howard, mentre decisamente più particolare è l’altra volume, scritto da tale J.R.R. Tolkien. Si tratta di La trasmissione del pensiero e la numerazione degli elfi, volume che, una volta di più, mostra la straordinaria ricchezza e complessità di quella sub-creazione che è la Terra di Mezzo.
6 commenti
Aggiungi un commentoPenso che i ribelli del mondo oscuro avrebbe meritato più pubblicità anche se 22 Euro sono un discreto furto da parte di piemme
Lo sapevo che avrei finito per dimenticare qualcosa! Mi sono chiesta se includere nella mia carrellata diversi titoli, e poi ho deciso d'ignorarli in quanto romanzi per ragazzi (sì, anche Eragon lo è, ma meno, ad esempio, di Fairy Oak), e poi non ho citato la Bray. E sì che sono convinta che quando le case editrici, soprattutto se piccole, facciano scelte coraggiose meritino una ricompensa in fatto di visibilità e di riscontro da perte del pubblico.
Non ho letto la Bray, ma certo la decisione di Elliot pubblicarla è stata più coraggiosa di quella di Einaudi che ha pubblicato un'esordiente italiana, o di quella di Piemme che già aveva pubblicato un libro di Durham, anche se in quel caso era un romanzo storico.
Immagino che a guardare bene finirete per trovare qualche altra mia svista. Pazienza, come dice mia suocera "chi fa falla, solo chi non fa non falla".
Credo manchi nell'elenco anche "Pan" di Dimitri
hai dimenticato di citare il libro che ha ispirato la Rowling e del quale esce ora il film..Moonacre!!!!
besossss
sono bellissima!!!!!! com è più bello brisingr che harry Potter
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