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I draghi – Parte V: rettili dell'altro mondo
Nelle culture più lontane dalla nostra, nelle zone più remote della Terra, i draghi sono lì, rettiliformi e terribili, a volte vera rappresentazione del Bene, altre forieri di distruzione. Ma sempre guardati con grande rispetto
LeggiI draghi – Parte I: creature ancestrali
Antichi quanto il pensiero umano, la loro origine è l'origine stessa del mito. Eppure, in un certo senso, c'erano davvero. In un tempo lontanissimo
LeggiIntervista a Sergio Toppi
Una lunga chiacchierata con un artista caposaldo dell'illustrazione e del fumetto italiani
LeggiI kami, fantasmi d'Oriente
Tutto il mistero e la forza delle creature di una terra lontana, eppure a noi in qualche modo familiare: il Giappone
LeggiScilla e Cariddi
Oggi si parla dello Stretto di Messina solo riferendosi all'ipotetico ponte che dovrebbe unire Calabria e Sicilia. Ma secoli fa i naviganti della zona erano terrorizzati da due creature mitologiche che impedivano il passaggio. Contro queste mostruosità Ulisse perse i suoi uomini più forti. Ecco la storia di Scilla e Cariddi
LeggiCinema fantastico: suggerimenti di percorso 4, Il paese delle meraviglie
Un insolito, divertente e commovente film fantastico per la più grande coppia comica del cinema
LeggiRoald Dahl e la Fabbrica di cioccolato
Il mondo ideale di qualunque sognatore tutto immerso all'interno della fabbrica dei nostri sogni
LeggiIl vento di Novembre
Racconto di Salvatore Perillo
Non è per niente facile, da vivi, ridere della morte. La ragione è nota: risiede nell’assoluta, dolorosa incertezza del dopo. E’ dunque un'irrimediabile ignoranza a spaventare piuttosto che la consapevolezza di una terribile condizione. Da qui l’atavico desiderio di ghermire il segreto dell’immortalità. Ma forse la risposta è già nell’enunciazione dell’enigma, e c’è chi, come Jorge Luis Borges, ne insinua il sospetto: “Essere immortale è cosa da poco, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte”.
LeggiLa Passione di Alice
Racconto di Alberto Cola
Se da piccoli avete letto Alice nel Paese delle Meraviglie e vi è capitato di storcere la bocca, perché quella storia più che una fiaba vi era sembrata un incubo, be' il racconto che vi accingete a leggere dimostra come, alle volte, dagli incubi non ci si risveglia.
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